“Se non viene fatto rispettare l’accordo del 2018 firmato da Whirlpool al ministero dello Sviluppo economico si rischia un’epidemia di licenziamenti innescata dalla multinazionale. La chiusura del sito di Napoli potrebbe rappresentare l’inizio di un dramma irreparabile. Il Governo deve quindi impugnare e far rispettare a ogni costo quell’accordo in ogni sede istituzionale europea e mondiale”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, al termine dell’incontro con il premier Conte in videoconferenza per la vertenza Whirlpool.
“Bisogna fare qualsiasi cosa per far continuare la produzione di lavatrici a Napoli e vogliamo sapere concretamente cosa intende fare il Governo per far proseguire l’attività industriale ee salvaguardare tutti i lavoratori”, continua Palombella.
“La lettera inviata dall’azienda ai lavoratori – esorta il leader Uilm – non fa che gettare benzina sul fuoco in una situazione già esplosiva. È una provocazione inaccettabile”.
“Il mancato rispetto dell’accordo del 2018 rischia di creare un precedente – prosegue – e ogni altra intesa non riuscirebbe ad avere credibilità”.
“Uno Stato civile non può mendicare il rispetto del piano industriale a una multinazionale, ma deve imporlo con ogni mezzo”, continua.
“Il Governo, in ogni caso, deve farsi garante di lavoratori della Whirlpool di Napoli, altrimenti si corre il serio rischio di creare una polveriera sociale” conclude.
Ufficio stampa Uilm