“Il Governo ha dichiarato il suo impegno nella risoluzione della vicenda Whirlpool e ci ha spiegato che sta elaborando un provvedimento che possa influire su questa e in analoghe vertenze.
Noi chiediamo un decreto legge che stabilisca regole chiare e metta un limite all’arroganza e all’arbitrio delle tante, troppe multinazionali che stanno chiudendo gli stabilimenti e licenziando centinaia di lavoratori senza un adeguato motivo, a partire da Whirlpool. Inoltre chiediamo di conoscere se ci sono stati e, nel caso, a quanto ammontano gli incentivi e aiuti ricevuti da Whirlpool in base all’accordo del 2018, violato dalla multinazionale.
Vogliamo sapere se ci sono piani alternativi a cui sta lavorando il Governo perché non accetteremo mai reindustrializzazioni finte, come abbiamo visto tante volte in Italia, con gravi danni ai lavoratori e spreco di denaro pubblico. Chiediamo una soluzione che sia all’altezza dell’importanza della vertenza e del prestigio del Presidente del Consiglio che ha promesso un impegno personale ai lavoratori di Napoli”. Lo dichiara Gianluca Ficco, Segretario nazionale Uilm, al termine dell’incontro al Mise.
Ufficio Stampa Uilm