Whirlpool; Ficco (Uilm): “ Lavoratori uniti per far rispettare accordi”

“Dopo questa lettera unitaria, ci aspettiamo che Marc Bitzer, AD di Whirlpool Corporation, possa avviare un riesame della posizione di Whirlpool, mantenendo fede agli accordi stipulati un anno fa, non chiudendo il sito di Napoli e rilanciando gli investimenti.

Gli scioperi che hanno visto un’altissima partecipazione in tutti gli stabilimenti italiani sono la dimostrazione dell’unità dei lavoratori perchè sono consapevoli che la vera solidarietà non è altruismo ma condivisione degli stessi interessi”.

Lo dichiara Gianluca Ficco, Segretario Nazionale Uilm e responsabile del settore elettrodomestici, dopo l’invio di una lettera unitaria di Fim, Fiom e Uilm all’Ad Marc Bitzer.

Ufficio Stampa Uilm

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Egregio Signor
MARC BITZER
A.D. Whirlpool Corporation

Egregio Signor Bitzer,

Le inviamo questa lettera riguardo la difficile situazione che è venuta a crearsi nel nostro paese con Whirlpool Italia.

Certamente Lei saprà che il giorno 25 ottobre 2018, al Ministero delle Sviluppo Economico, Whirlpool insieme ai sindacati ed al governo italiano ha sottoscritto un piano industriale; detto piano ribadiva la strategicità dell’Italia rispetto all’area Emea, prevedeva la specializzazione produttiva delle fabbriche attraverso investimenti industriali ed investimenti in strategie commerciali finalizzate alla crescita dei volumi.

Il suddetto piano, perché potesse arrivare a compimento, veniva sostenuto con ammortizzatori sociali che il Governo Italiano ha concesso, detti ammortizzatori sociali avrebbero comportato ulteriori sacrifici che i lavoratori hanno però accettato di continuare a fare poiché convinti che fosse un buon piano e che potesse davvero rilanciare l’azienda.

Quelle azioni sarebbero dovute iniziare già dai primi mesi del 2019, proprio mentre lei diventava presidente, invece, quella che poteva sembrare una lenta attuazione del piano si è dimostrata poi nei fatti un mancato rispetto degli accordi, non solo perché la Whirlpool ha comunicato la cessione del sito di Napoli, ma anche perché sono venute meno tutte quelle altre azioni che il piano industriale conteneva mettendo conseguentemente a rischio la sostenibilità di altri siti oggi presenti in Italia e altre funzioni di staff.

Vogliamo però continuare a pensare che la Whirlpool possa mantenere gli impegni che prende con i lavoratori, con chi li rappresenta e con il Governo italiano perciò facciamo appello a Lei perché si faccia garante del rispetto dell’accordo del 25 ottobre 2018.

Distinti saluti.
Rsu Fim, Fiom e Uilm Whirlpool