“Nella riunione tenutasi oggi il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nonostante le nostre sollecitazioni ad agire prima, ci ha detto che convocherà un tavolo sulla cessione di Whirlpool ad Arçelik solo dopo il pronunciamento dell’Antitrust inglese previsto per marzo. Inoltre il Mimit, diversamente da quanto era sembrato emergere nell’ultimo incontro con Whirlpool, ha rimarcato che il provvedimento di golden power del primo maggio 2023 contiene una prescrizione di evitare ricadute occupazionali derivanti da sovrapposizioni produttive; purtroppo il testo del provvedimento non è pubblico in base alla normativa legale di riferimento. Infine il Mimit, alle nostre ripetute richieste, ha risposto che sta ancora istruendo il tavolo di confronto sul settore degli elettrodomestici, a nostro avviso essenziale ed urgente per la sostenibilità stessa della industria italiana”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore elettrodomestici.
“La attenzione del Governo – commenta Ficco – al tema della salvaguardia occupazionale è di per sé positiva positiva, ma ci è parso che il tenore del provvedimento sia molto generico e dunque che la sua portata effettiva sarà tutta da verificare, compresa la questione dei tempi di efficacia. Probabilmente la sua portata dipenderà anche da come il Ministero eserciterà la successiva attività di monitoraggio”.
“Come sindacato – conclude Ficco – confidiamo che il Governo vorrà dare seguito alla riunione di oggi insediando un tavolo ufficiale non appena possibile e soprattuto garantendo la piena salvaguardia industriale e occupazionale delle realtà italiane. Purtroppo non abbiamo ancora elementi sufficienti per poter rassicurare i lavoratori italiani di Whirpool che la cessione ad Arçelik non avrà ripercussioni negative, ma lavoreremo in tal senso speriamo anche con l’appoggio delle Istituzioni”.