“L’invio delle lettere di licenziamento è un atto estremamente doloroso per i lavoratori e il sindacato e comporta una rottura rispetto a quelle che negli anni passati erano le relazioni industriali con Whirlpool. È un atto che va contro la responsabilità sociale più volte proclamata dalla multinazionale americana. L’incontro di ieri con il Governo sicuramente ha contribuito a questo esito nefasto, perlomeno nella misura in cui l’esecutivo non ha fatto nulla per scongiurarlo. Chiediamo al Governo italiano di mantenere le sue promesse e di adottare finalmente atti concreti per tutelare i lavoratori di Napoli, prima che sia troppo tardi. Rimaniamo in attesa della sentenza del Tribunale di Napoli nella speranza che questa almeno possa dare giustizia per i lavoratori di Napoli”. Lo dichiara Gianluca Ficco, Segretario nazionale Uilm e responsabile del settore elettrodomestico.
Ufficio stampa Uilm