“All’incontro di oggi al Ministero dello Sviluppo economico è stato detto che gli imprenditori interessati allo stabilimento di Napoli non sono pronti a confermare e ufficializzare la loro presenza, finché non avranno raggiunto un accordo con Whirlpool sulle condizioni di passaggio del sito e di riassorbimento dei lavoratori. La discussione relativa dovrebbe tenersi fra le parti interessate prima del prossimo incontro del 6 ottobre”. Lo dichiara Gianluca Ficco, Segretario nazionale e Responsabile Uilm del settore elettrodomestico, al termine dell’incontro al Mise.
“Come sindacato – sottolinea Ficco – abbiamo innanzitutto invitato Whirlpool a dar seguito con atti concreti alla disponibilità dichiarata per favorire un reinsediamento industriale e di farlo rapidamente”.
“È giusto – aggiunge – che l’Azienda preveda anche un indennizzo nei confronti dei lavoratori coinvolti e colpiti dalla e decisione di chiusura. Al MiSe invece abbiamo chiesto di verificare che, in cambio di qualsiasi facilitazione, i possibili investitori assumano garanzie occupazionali precise e durature. Infine abbiamo ribadito che sulle modalità di riassorbimento chiediamo il mantenimento delle attuali condizioni economiche e normative, nonché la univocità del soggetto investitore, nella cui compagine proprietaria sarebbe auspicabile la presenza di Invitalia”.
“Finché non si sapranno i nomi degli imprenditori – continua – purtroppo non sarà possibile dare alcun giudizio sulla operazione di rilancio del sito di Napoli proposta dal Governo e vi è l’evidente necessità di agire rapidamente per dare certezze ai lavoratori”.
“Sono stati calendarizzati gli incontri della procedura la cui scadenza è prevista per il 15 ottobre – conclude – Saranno il 6, 8, 11, 14 ottobre”.
Ufficio stampa Uilm