Si è tenuto oggi il quarto incontro di procedura al Mise sulla vertenza Whirlpool di Napoli presieduto dalla Vice Ministra Todde, dal coordinatore dei tavoli di crisi Annibaletti e da De Camillis del Ministero del Lavoro, con la partecipazione di Invitalia.
Il Consorzio si è impegnato a costituirsi e a presentare il piano industriale entro il 15 dicembre, e quindi non prima di quella data potrà riassorbire i lavoratori della Whirlpool di Napoli, con una dichiarata disponibilità a utilizzare la cessione di azienda come richiesto dal sindacato, poiché garantirebbe la continuità dei rapporti di lavoro con lo stesso trattamento.
Il governo ha chiesto ulteriore tempo con la proroga della procedura di licenziamento. Abbiamo l’esigenza di conoscere il piano industriale per dare concretezza ai lavoratori rispetto al progetto di reindustrializzazione per la costituzione di un hub per la mobilità sostenibile.
Noi non accettiamo i licenziamenti in bianco.
È tempo di assumere serietà ed è necessario un confronto che riguardi il piano industriale.
Se anche chiudessero i cancelli dello stabilimento di via Argine, dovrebbero fare i conti con il sindacato in tutto il resto del mondo Whirlpool in Italia.
La multinazionale continua ad avere un atteggiamento di arroganza nei confronti non solo dei lavoratori ma anche del governo. Il tavolo è stato aggiornato a domani mattina alle ore 9 alla presenza dei Ministri Orlando e Giorgetti. Ai Ministri chiediamo di intervenire per scongiurare i licenziamenti e di passare dalle promesse ai fatti.
Uffici stampa di Fim, Fiom, Uilm nazionali