“L’accordo raggiunto la scorsa notte al Ministero delle Imprese e del Made in Italy rappresenta un primo passo all’interno di un percorso che deve avere come obiettivo la reindustrializzazione del sito di Trieste di Wartsila, con la piena tutela occupazionale e una solida prospettiva industriale. È importante aver ottenuto l’impegno da parte del Governo e della Regione come garanti nell’accompagnare e verificare i vari passaggi di questo percorso, a partire dalle ipotesi industriali che verranno esplicitate nei prossimi mesi. La ripresa produttiva fino a settembre 2023 deve essere funzionale a dare continuità salariale ai lavoratori, in attesa dello sviluppo e attuazione del progetto industriale del nuovo investitore che subentrerà”. Lo dichiarano Michele Paliani, Coordinatore nazionale Uilm del settore cantieristica, e Antonio Rodà, Segretario Uilm Trieste Gorizia, al termine del tavolo ministeriale su Wartsila, presieduto dal Sottosegretario Bergamotto.
Ufficio Stampa Uilm