Il giorno 28 Luglio 2009 le segreterie nazionali FIM, FIOM, UILM ed il coordinamento delle RSU hanno incontrato la Direzione Aziendale con la presenza dell’Amministratore Delegato.
L’Azienda ha illustrato i dati di bilancio del 1° semestre 2009, evidenziando un deficit di cassa di € 27 mln circa derivante da una perdita mensile di quasi € 7 mln per attività a bassa o nulla redditività.
L’Azienda ritiene opportuno dismettere le attività sopra citate, indipendentemente dal Piano Industriale che sarà definito e presentato alle OO.SS. entro il 31 dicembre.
L’effetto di questa scelta implica, secondo l’Azienda, l’individuazione di un esubero di 90 lavoratori.
A fronte di tali posizioni le OO.SS. hanno riposto con l’indisponibilità a discutere di esuberi in assenza di un piano industriale che traguardi il consolidamento e lo sviluppo dell’attività industriale ed occupazionale della Vitrociset.
In questa sede, per la prima volta, l’AD ha dichiarato che l’acquisizione di EDA non risulta vantaggiosa contrariamente a quanto finora garantito dal management aziendale nei vari incontri anche in sede istituzionale.
Le OO.SS. ribadiscono l’impraticabilità di relazioni industriali costruttive con l’azienda fintanto che il management da oltre 3 anni (cessione ad ENAV delle attività per il traffico aereo) continua a svolgere una mansione meramente contabile/notarile, che non porta valore aggiunto in grado di far uscire Vitrociset dalla situazione di precariato industriale e che consenta di raggiungere un asseto degno di un gruppo industriale serio.
Nei primi giorni del mese di Settembre si svolgeranno le assemblee informative finalizzate a modificare l’inaccettabile posizione aziendale.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 29 luglio 2009