Nell’incontro tenutosi oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, presieduto dal sottosegretario Fausta Bergamotto, è stato comunicato che il trasferimento dell’immobile da Whirlpool a ZES Campania sarà perfezionato entro la fine dell’anno, per poi passare ad inizio del prossimo anno alla individuazione del soggetto che si incarichi del progetto di reindustrializzazione.
Confidiamo che almeno il passaggio di proprietà del sito sia davvero compiuto entro il termine annunciato. La messa in sicurezza del sito, con il conseguente mantenimento della vocazione industriale, rappresenta un atto importante. Ma in tre anni di vertenza non è stato ancora trovato un soggetto in grado di investire per il rilancio industriale della ex fabbrica di lavatrici con il vincolo di assorbire tutti i lavoratori e alle medesime condizioni economiche e normative. Importante che l’avviso pubblico per la ricerca dell’investitore sia redatto dal Ministero, dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli, dalla Prefettura di Napoli e dal Commissario Governativo rappresentante della ZES, per governare e controllare l’affidabilità industriale dei possibili soggetti interessati.
I necessari investimenti dovranno essere in collegamento con il pubblico. La nostra preoccupazione è tanto maggiore se si considera la forte presenza della criminalità nell’area e il conseguente rischio che sullo stabilimento possano sussistere interessi perfino illeciti.
Chiediamo a Ministero e a Regione Campania di comprendere l’urgenza che attanaglia i lavoratori, poiché il termine massimo di fruizione della Naspi scade fra un anno e progressivamente si riduce l’ammontare della indennità. Occorre costruire una modalità, anche attraverso l’utilizzo di Invitalia, per tutelare l’occupazione e garantire tutto il bacino di 317 lavoratrici e lavoratori.
Il Ministero si è impegnato a supportare la ricerca dell’investitore per lo stabilimento di via Argine con il nuovo Sportello per l’attrazione degli investimenti esteri, e ad inserire come previsto dal verbale di ottobre l’assunzione di tutti i lavoratori ex Whirlpool alle medesime condizioni economiche e normative quale condizione per la cessione del sito.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm nazionali