Trattativa Rinnovo CCNL Federmeccanica-Assistal 2020-2022 – comunicato n. 3

Il giorno 19 febbraio presso la Confindustria di Roma, si sono incontrate la delegazione plenaria di Fim, Fiom e Uilm e quella di Federmeccanica e Assistal per proseguire il confronto sul rinnovo del CCNL scaduto il 31 dicembre 2019 e, da allora, in regime di “ultrattività”.

L’incontro in plenaria, il quarto di questo negoziato, dopo quelli svolti il 5, il 27 novembre e il 10 dicembre, è stato preceduto da riunioni “in commissione” svolte nelle giornate del 15 e del 21 gennaio e dell’incontro dei Segretari Generali di Fim, Fiom e Uilm con i Presidenti di Federmeccanica e di Assistal del 23 gennaio.

Nel corso della giornata odierna, le Controparti hanno segnalato il difficile contesto economico nel quale si svolge il negoziato, ma hanno anche dichiarato la volontà di proseguire nella logica di rinnovamento contrattuale, avviata nel 2016, di essere disponibili a discutere di tutti gli argomenti della piattaforma sindacale e di essere consapevoli che il rinnovo contrattuale avrà un costo complessivo a carico delle imprese.

A fronte di queste dichiarazioni, la Delegazione Uilm ha espresso una valutazione positiva, anche se – è stato aggiunto – questo è il momento per passare dalle parole ai fatti.

Per questo, già negli incontri tecnici previsti per il 25 e il 27 febbraio e per il 3, il 4 e il 5 marzo in materia di “formazione”, “sicurezza e ambiente di lavoro”, “inquadramento professionale”, “politiche attive, mercato del lavoro e appalti” e “relazioni industriali” si dovrà cominciare a delineare delle concrete risposte alle richieste in piattaforma.

La questione salariale invece sarà affrontata nella riunione plenaria fissata per l’11 marzo. Occorre infatti dare una risposta coraggiosa alle difficoltà dell’economia italiana che soffre di austerità e di bassi salari per far ripartire i consumi, anche in coerenza con l’affermato “rinnovamento contrattuale” che di certo non può ripetere le ritualità e i tempi lunghi delle passate trattative.

Con l’occasione, si ricorda che per la clausola di “ultrattività” prevista dal CCNL, le normative e tutti gli aspetti retributivi ed economici (compresi i 200 euro di “flexible benefits”) continueranno a essere applicati ed erogati secondo quanto stabilito dal CCNL del 2016. L’accordo di rinnovo poi stabilirà quali aspetti saranno confermati e quali migliorati nella nuova vigenza contrattuale.

UILM NAZIONALE