Si è tenuto in data odierna, l’incontro, in remoto, fra Fim Fiom Uilm Nazionali e Territoriali e direzione aziendale TK Berco.
L’incontro era stato prefissato, a seguito di quello tenutosi in sede ministeriale lo scorso 5 novembre, su invito del ministro Urso, con la sospensione della procedura di licenziamento di 480 lavoratori della sede di Copparo (annunciandone altri 70 per la sede di Castelfranco Veneto), aveva chiesto alle parti di avviare un confronto per superare la procedura ed individuare una possibile soluzione industriale e sociale alternativa.
Purtroppo il confronto fra le parti non ha prodotto nessun avanzamento. Fim Fiom Uilm si sono rese disponibili a verificare le condizioni di poter concordare una mobilità “volontaria” e poter affrontare le questioni industriali e quelle relative alla contrattazione aziendale disdettata unilateralmente dalla direzione aziendale.
L’azienda ha invece riconfermato la volontà di prevedere esclusivamente una finestra temporale in cui poter effettuare i licenziamenti con la non opposizione ma riservandosi la possibilità di poter continuare al licenziamento unilaterale della eventuale restante parte a completamento a 480 a fine scadenza della procedura.
Fim Fiom Uilm hanno valutato la proposta aziendale insufficiente ed anche incoerente con gli auspici e le indicazioni dichiarate dal ministro Adolfo Urso e dai responsabili dell’unità di Crisi del MiMIT.
A questo punto, la discussione proseguirà nell’incontro già pianificato per il giorno del 14 novembre prossimo, per verificare eventuali modifiche delle posizioni aziendali per poter provare a creare le condizioni per un possibile accordo nell’interesse dei lavoratori e per la salvaguardia degli stabilimenti di Copparo e Castelfranco Veneto.
Stante le condizioni della vertenza, acquista maggior significato l’iniziativa della manifestazione con sciopero di 8 ore dichiarate da Fim Fiom Uilm per la provincia di Ferrara per la giornata dell’11 novembre prossimo “Contro la crisi del settore metalmeccanico nel territorio”
con concentramento davanti ai cancelli della TK Berco.
FIM FIOM UILM nazionali