Nella giornata del 11 febbraio si è tenuta, in remoto, la riunione del coordinamento nazionale delle RSU UILM TAS Italia e delle strutture Territoriali UILM.
Nel corso dell’incontro è stato analizzato il contesto aziendale e le specificità dei diversi siti: Torino, Gorgonzola, L’Aquila e Roma.
Le RSU hanno evidenziato, ancora una volta, il grande impegno profuso dalle lavoratrici e dai lavoratori, sia nella fase più acuta della pandemia sia nello stato attuale che, presumibilmente, consentirà a Thales Alenia Space Italia di chiudere l’anno 2020 con risultati impegnativi, date le condizioni di contesto generale.
Il coordinamento nazionale UILM considera l’attuale situazione di carico di lavoro e di contratti acquisiti una condizione particolarmente favorevole e mai raggiunta nella storia di TAS Italia. Sono sotto gli occhi di tutti i risultati commerciali conseguiti con l’attivismo del management guidato dall’AD, Massimo Comparini: la firma del contratto Telesat (Lightspeed) è l’ennesima conferma di una serie di successi commerciali che ad oggi sono quantificabili ad un valore complessivo a nove cifre.
La UILM ritiene che il sostanziale incremento degli impegni di TAS Italia debba rappresentare una opportunità significativa per il nostro Paese se realizzata contestualmente con il trasferimento tecnologico tra altri settori diversi dallo Spazio e la volontà di una crescita sostenibile per l’intera nazione.
La UILM auspica, quindi, che il Governo entrante valorizzi questi risultati raggiunti e assicuri continuità nel supporto all’intera filiera del settore, attraverso la governance nazionale per le politiche dello Spazio, con adeguati indirizzi strategici per il mantenimento e il rafforzamento della leadership nel mercato globale.
La UILM pertanto invita il prossimo Esecutivo e tutte le istituzioni a tener da conto il considerevole valore delle commesse acquisite, come un patrimonio tecnologico e industriale per l’Italia perché esso può e deve rappresentare una grande opportunità per uno sviluppo “strutturato” delle capacità della realtà italiana della JV con la Francia.
La UILM ritiene che non si possano più attendere altri momenti per mettere in campo tutte le azioni necessarie per adeguare la struttura aziendale, rispetto agli impegni assunti con i clienti, in termini di:
- organici
- sviluppo delle competenze, rispetto alle nuove tecnologie richieste dai nuovi progetti/programmi
- sviluppo dei processi e innovazione tecnologica dei prodotti
- infrastrutture produttive e logistiche (linee produttive, laboratori, camere pulite, etc)
La UILM ritiene che ci siano tutte le condizioni per poter favorire una politica a favore del “make” rispetto al “buy” delle attività necessarie:
possiamo fare sempre più qualità necessaria in azienda, possiamo fare sempre più attività in Italia.
La UILM ritiene sia indispensabile valorizzare maggiormente le competenze interne e consentire a nuove e giovani competenze di entrare direttamente in organico perché possano sviluppare le proprie capacità e contribuire alla crescita di tutta l’Azienda.
La UILM ha considerato significativo il supporto dell’azionista Leonardo che attraverso le dichiarazioni del suo AD Alessandro Profumo, ha messo in risalto gli sviluppi di TAS Italia e del settore Spazio del principale gruppo industriale italiano.
La UILM, se condivide le recenti dichiarazioni dell’AD del gruppo aerospaziale italiano sul valore della collaborazione Italia Francia, attende al più presto che si ristabilisca un giusto equilibrio nella governance della JV in ottica di salvaguardia delle capacità produttive e delle tecnologiche delle rispettive entità nazionali e delle proprie filiere industriali.
Rispetto alle aspettative della UILM, il rinnovo del contratto integrativo aziendale rappresenterà il primo banco di prova: scenario industriale e valorizzazione complessiva delle lavoratrici e dei lavoratori sono i riscontri prioritari attesi dalla nostra organizzazione.
Uilm nazionale