In data 14 febbraio 2023 si è riunito in coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm, presso la sede nazionale di corso Trieste a Roma, per avviare la discussione sulla costruzione della piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo aziendale di TASI/Altec.
Dal confronto fra le strutture nazionali, territoriali e le RSU intervenute è emersa la prioritaria necessità di concludere in tempi ristrettissimi il percorso per la definizione della piattaforma, avviare il confronto nelle assemblee con le lavoratrici ed i lavoratori, e la successiva presentazione all’azienda per l’apertura della trattativa.
Al centro della piattaforma si porrà come tema centrale, ma non solo, la rivendicazione salariale per il recupero del potere d’acquisto in ragione dell’incremento esponenziale dell’inflazione come già evidenziato nelle ultime riunioni del CAE Thales e ThalesAleniaSpace JV.
Fim Fiom Uilm avanzeranno in piattaforma incrementi degli attuali valori economici a partire da quelli del PdR, superminimo collettivo non assorbibile, CIPI e la conferma della “non assorbibilità” degli aumenti del vigente CCNL.
Il coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm ritiene inoltre non più procrastinabile l’avvio dei lavori delle già previste commissioni specifiche su Welfare, Professionalità, Pari Opportunità, Formazione e Ambiente/Sicurezza.
L’attuale positiva fase degli stabilimenti italiani della JV Thales-Leonardo, sia in termini di carichi di lavoro che di redditività, ha creato le condizioni per un confronto proficuo della trattativa per il rinnovo dell’integrativo. Le risorse economiche ci sono ed è inaccettabile che vengano distribuite unilateralmente da parte dell’Azienda senza un sistema meritocratico e oggettivo (variable compensation) condiviso con i rappresentanti dei lavoratori.
Al tempo stesso si ritiene che il tema della conciliazione vita/lavoro (flessibilità oraria, smart working, welfare aziendale) debba essere un‘altra fondamentale leva che sia di stimolo per trattenere in azienda le nuove generazioni, (alla ricerca costante di sempre migliori condizioni di lavoro) e al tempo stesso valorizzare le esperienze aziendali.
Fim Fiom Uilm chiederanno fin da subito un incontro con la Direzione aziendale per avere anticipazione su PdR 2022 e la defiscalizzazione dello stesso, chiarimenti in merito alla sostituzione del fornitore dei servizi ICT e i mancati o cancellati interventi sui tool gestionali, unitamente alla convocazione delle commissioni che non si sono ancora insediate rispetto al precedente integrativo.
Coordinamento nazionale TASI/Altec
FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL Nazionali