Le segreterie Nazionali e territoriali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil ed il
Coordinamento Nazionale TASI, nella giornata di ieri 22 settembre, hanno
sottoscritto l’accordo con l’Azienda sulla regolamentazione strutturale della modalità
lavorativa in Smart-Working.
Un punto importante della piattaforma unitaria FIM-FIOM-UILM presente
nell’integrativo aziendale, prenderà il via immediatamente, e parallelamente
proseguirà il confronto sui punti restanti.
L’accordo prevede che lo Smart Working diventi una modalità estesa e definitiva
nell’organizzazione del lavoro aziendale superando l’idea che questo strumento sia
servito esclusivamente per provvedere al distanziamento sanitario durante la
pandemia, per una ampissima fascia dei lavoratori TASI-ALTEC, con 2 giornate
massime esigibili su base volontaria, mantenendo i diritti previsti dai contratti
nazionali applicati in azienda (CCNL, integrativo aziendali e prassi consolidate) e
con il possibile utilizzo per tutte le tipologie contrattuali: tempo determinato,
indeterminato, part-time, e in somministrazione.
L’attuale modalità di Smart-working sarà prorogata fino al 15 ottobre prossimo, così
come previsto dalle direttive ministeriali vigenti, e dal 16 ottobre inizierà
l’applicazione dell’accordo sottoscritto tra le Parti. Le adesioni da parte dei lavoratori
potranno avvenire in una prima fase dal 23 settembre al 30 settembre, attraverso la
compilazione di una richiesta telematica predisposta dall’azienda, con l’attivazione
della modalità a scelta da parte del lavoratore a partire dal 16 ottobre, oppure il 1
dicembre 2020, il 1 marzo 2021 o infine il 1 giugno 2021. I successivi periodi in cui
il lavoratore potrà fare richiesta saranno dal 25 gennaio 2021 al 29 gennaio 2021, con
attivazione dal 1 marzo 2021, oppure dal 26 aprile 2021 al 30 aprile 2021 con
attivazione dal 1 giugno 2021.
Al lavoratore che farà richiesta dello smart-working verrà consegnato un modulo nel
quale indicare le giornate e gli orari in cui si desidera svolgere la modalità da remoto.
La programmazione avrà una durata trimestrale, concordata con il proprio
responsabile di reparto e HR di riferimento, all’interno della quale eventuali
variazioni sarà possibile rimodularle in accordo con il proprio responsabile. Le
giornate non svolte settimanalmente dal lavoratore in smart-working non potranno
essere cumulabili, salvo 2 giornate recuperabili entro il mese successivo.
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Fatto salvo il mantenimento dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale, la fascia
all’interno della quale sarà possibile svolgere lo Smart-working va dalle ore 7.30 alle
18.30. Le 8 ore giornaliere potranno essere svolte anche in maniera frazionata e non
continuativa, previo accordo e comunicazione al proprio responsabile di reparto. Al
di fuori dell’orario concordato è stabilito, è previsto il diritto alla disconnessione per il
lavoratore.
Nella modalità in smart-working non è consentito lo svolgimento di lavoro
straordinario o supplementare, eventuali casi assolutamente eccezionali dovranno
essere autorizzati preventivamente attraverso comunicazione tracciabile da parte del
proprio responsabile.
I trattamenti economici e normativi in modalità smart-working saranno quelli previsti
dal CCNL Industria metalmeccanica, con il riconoscimento dell’indennità sostitutiva
della mensa attraverso un buono pasto di 5,16 € per tutte le giornate da remoto.
Al lavoratore che sceglierà la modalità in smart-working sarà fornita adeguata
informazione/formazione preventiva per il corretto utilizzo di attrezzature e
postazioni di lavoro, i rischi generali derivanti con riferimento alla tutela della salute,
corredata da apposita documentazione condivisa dai RLS.
Come FIM FIOM UILM Nazionali riteniamo positivo il risultato raggiunto che
consente di definire alla fine di un periodo di profonda crisi emergenziale, una
modalità lavorativa che tiene conto delle esigenze aziendali e la conciliazione dei
tempi di vita e lavoro, mantenendo i diritti e le condizioni previsti dalle norme
contrattuali per la quasi totalità della platea dei lavoratori di TASI e ALTEC.
Un risultato innovativo importante che necessità ora di essere allargato con il
proseguimento della contrattazione aziendale, per il riconoscimento degli ulteriori
capitoli salariali e normativi previsti nella piattaforma aziendale. In quest’ottica sono
già stati calendarizzati ulteriori incontri a partire dal 2 ottobre prossimo per affrontare
i temi del PDR 2020 e altri punti della piattaforma
Nelle prossime giornate verranno indette assemblee a livello di sito per illustrare nei
dettagli questo importante accordo nazionale.
FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL Nazionali