“Nell’incontro di oggi al MIMIT abbiamo chiesto che il tavolo dell’indotto metalmeccanico delle aziende dell’area del Sulcis possa essere permanente e strutturale per poter individuare tutte le soluzioni per il mantenimento delle importantissime aziende, a partire da SiderAlloys, Portovesme srl e Eurallumina e dell’intera filiera indiretta. Stiamo parlando di aziende di produzione di materie prime necessarie, in particolare per la transizione ecologica, strategiche per il nostro Paese”. Lo dichiarano Guglielmo Gambardella, Segretario nazionale Uilm, e Renato Tocco, Segretario Uilm Sulcis Iglesiente, al termine del tavolo sull’indotto del Sulcis al MIMIT, a cui hanno partecipato i rappresentanti degli assessorati di regione Sardegna e organizzazioni sindacali confederali e di categoria.
“Abbiamo auspicato – aggiungono – che si possa costruire una struttura istituzionale che metta insieme tutti i soggetti interessati, istituzioni nazionali e locali, sindacati e sistema di imprese che definisca perimetro e strumenti di gestione nell’ambito di una ampia discussione di politica industriale. Abbiamo ricordato, inoltre, che il livello occupazionale dell’indotto rappresenta un numero che vale 4/5 volte quello dei diretti delle singole aziende”.
“È stato importante ascoltare da parte del dott. Losego, responsabile dell’unità di Crisi aziendali del dicastero delle Imprese, che per le tre più importanti vertenze sono in atto iniziative del MIMIT per il riavvio delle attività o processi di riconversione industriale, anche con il subentro di nuovi investitori di cui si attendono manifestazioni di interesse, possibilmente in tempi brevi” sottolineano.
“Per il MIMIT sulla vertenza SiderAlloys, alla luce della mancata realizzazione del progetto dopo sette anni da parte della multinazionale svizzera, è necessaria una discontinuità e quando ci saranno elementi di novità verrà convocato il tavolo di aggiornamento con i sindacati” continuano.
“Restiamo in attesa dell’eventuale scongelamento dell’asset di Eurallumina e le decisioni di Glencore per Portovesme srl – proseguono – riteniamo che l’incontro odierno sia stato utile per far emergere le difficoltà ma anche il valore dell’indotto delle aziende del Sulcis”.
“Ma da subito – concludono – è necessario agire ed individuare una strategia che guardi ad una nuova e complessiva prospettiva industriale e occupazionale per il Sulcis. Il tavolo è stato aggiornato al 23 di aprile anche a seguito della sentenza su Eurallumina”.
Ufficio Stampa UILM