“L’incontro con Stellantis ci ha confermato che il sistema di relazioni sindacali ispirato al dialogo rappresenta un grande valore sia per i lavoratori sia per l’azienda, nel comune intento di superare le complesse sfide che ci attendono. A provarlo sono sia il rinnovo del Contratto collettivo specifico di Lavoro siglato ieri, sia i nuovi investimenti nello stabilimento di Cassino annunciati stamane”. Lo dichiarano Rocco Palombella, segretario generale Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore automotive, al termine dell’incontro tenutosi nel tardo pomeriggio a Roma con la Direzione di Stellantis, rappresentata dal responsabile risorse umane Xavier Chereau e dal responsabile delle relazioni sindacali Giuseppe Manca.
“La allocazione della piattaforma di auto elettriche STLA Large – spiegano Palombella e Ficco – assicura il futuro a lungo termine dello stabilimento di Cassino. È la prova che il nostro operato, sia con Stellantis sia nei confronti del Governo sulle politiche di settore, sta dando i suoi frutti. Ricordiamo che un’altra piattaforma integralmente elettrica era stata già allocata a Melfi e che tutte le fabbriche di montaggio hanno attualmente una missione produttiva. Ma ancora molto resta da fare. Domani ad esempio partirà la discussione con la joint venture ACC incaricata di avviare la gigafactory a Termoli”.
“Alla politica europea – argomentano Palombella e Ficco – chiediamo di non generare incertezze o confusione, ma piuttosto di tracciare un percorso sostenibile verso la transizione energetica. A più riprese abbiamo avuto modo di chiarire che parlare del 2035 può essere fuorviante, poiché a ben vedere la transizione è già iniziata. Per essere concreti il primo scoglio da rimuovere è la pesantissima, addirittura insostenibile, regolamentazione dei motori euro 7. Al Governo italiano chiediamo soprattutto di continuare ad incentivare gli investimenti nelle produzioni del futuro e nelle riconversioni industriali”.
“Confidiamo che un contributo positivo alla decisione di investire nel nostro Paese – concludono Palombella e Ficco – sia arrivato e possa arrivare anche in futuro da relazioni sindacali costruttive e responsabili, quali quelle che ispirano i nostri rapporti e che proprio ieri sono state suggellate dalla sigla del rinnovo del CCSL. Come Uilm non abbiamo mai nascosto rischi e problematicità che possono derivare dal percorso di elettrificazione o da quello di integrazione in Stellantis, ma abbiamo sempre lavorato per superare le sfide che ci attendono”.