“La costituzione del nuovo Comitato aziendale europeo di Stellantis, dopo la fusione fra FCA e PSA, offre un luogo di confronto fra la direzione aziendale e i rappresentanti sindacali provenienti da tutte le realtà del gruppo. Confidiamo che le attività del CAE possano partire gia all’inizio del 2025 e possano contribuire a un confronto franco e costruttivo, in una fase in cui l’industria europea dell’auto rischia di essere devastata da una transizione all’elettrico mal concepita e peggio ancora gestita in sede europea”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore automotive.
“Le sfide che stiamo affrontando – argomenta Ficco – sono particolarmente gravi. Oltre alla difficile integrazione fra FCA e PSA, dobbiamo difatti fronteggiare le ricadute di un processo di elettrificazione pessimamente guidato dall’Unione europea, nonché la incapacità di molti Stati membri di supportare lavoratori, imprese e consumatori durante la transizione. Ci auguriamo che l’UE cambi completamente approccio e che ai consumatori sia restituita la libertà di scegliere fra più tipi di motorizzazione, compreso l’ibrido e il diesel a basse emissioni. Molti danni oramai sono purtroppo irreversibili, ma è ancora possibile salvare il settore dell’auto europeo e italiano”.
“Come Uilm – conclude Ficco – ringraziamo i nostri delegati Ferdinando Giustino e Maurizio Calice, che hanno partecipato alla negoziazione istitutiva del nuovo CAE e prima ancora ci hanno rappresentato nel CAE di FCA. Continueremo anche in futuro a offrire una interlocuzione coraggiosa e franca, fedele agli interessi dei lavoratori”.
Ufficio Stampa UILM