“Nell’incontro convocato per domani pomeriggio con Stellantis chiederemo chiarimenti sui modelli e sulla organizzazione del lavoro di tutti gli stabilimenti del gruppo, a incominciare naturalmente da Melfi dove oggi c’è stato uno sciopero del settore automotive con altissima adesione dei lavoratori”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto.
“Negli ultimi mesi – argomenta Ficco – si è gradualmente interrotto quel confronto che avevamo instaurato con Stellantis. Paradossalmente il tavolo istituzionale aperto presso il Ministero del Made in Italy e delle Imprese, anziché accelerare, ha rallentato il confronto sulle prospettive del Gruppo in Italia”.
“Le questioni che urgono un confronto – spiega Ficco – sono molteplici e vanno dalla messa in produzione delle cinque nuove vetture elettriche a Melfi, alla individuazione di future vetture per Pomigliano e per Mirafiori, dalla declinazione del segmento large a Cassino, alla ripartizione della produzione dei veicoli commerciali fra Atessa e la Polonia. Un focus particolare deve essere riservato inoltre a Termoli, per cui chiediamo garanzie esplicite in favore di tutti i lavoratori coinvolti nella riconversione della fabbrica di motori e cambi in fabbrica di batterie elettriche. Infine chiediamo che le nuove organizzazioni del lavoro siano rispettose dei migliori standard di salute e sicurezza e conformi alle tutele previste dal Contratto collettivo specifico di Lavoro”.
Ufficio Stampa UILM