“Da giorni leggiamo articoli di stampa dove si parla di possibili criticità dello stabilimento di Agrate, con il rischio di duemila esuberi. Nonostante le smentite dell’azienda, noi vogliamo che sia fatta piena chiarezza sulla prospettiva occupazionale e produttiva del sito lombardo e di tutti quelli del Gruppo in Italia. Non accetteremo esuberi, tagli di costi indiscriminati e la riduzione dei salari dei lavoratori. Chiediamo la massima trasparenza e condivisione per garantire l’occupazione e il futuro produttivo di Agrate e di tutti i siti italiani. ST Microeletronics ha 12mila dipendenti ed è partecipata dallo Stato italiano e ha una grande responsabilità sociale e il Governo deve vigilare. Noi non indietreggeremo”. Lo dichiara Giuseppe Caramanna, Coordinatore nazionale Gruppo ST Microelectrolics.
Ufficio Stampa UILM