In data 12 febbraio 2019 si è svolta, presso lo stabilimento SLIM Aluminium di Fusina, l’assemblea di Organizzazione UILM, con la presenza della segreteria nazionale Uilm, la segreteria territoriale di Venezia e la RSU Uilm per effettuare un’analisi della situazione del sito appartenente al gruppo controllato dal Fondo Quantum.
Nel corso dell’assemblea sono state evidenziate le criticità presenti nel sito veneto in gran parte ereditate dalla precedente proprietà “Alcoa” che, in prospettiva della cessione, non ha provveduto, negli ultimi anni di gestione, ad una adeguata manutenzione degli impianti.
Con l’ingresso dei nuovi azionisti, sarebbe stato quindi necessario un Piano di investimenti su impianti, tecnologie e prodotti in grado di garantire un vero rilancio industriale del sito ex Alcoa e per dare una prospettiva di lungo periodo.
Anche gli interventi “spot” che si vorrebbero realizzare sul processo produttivo, come quello per ridurre il costo del metallo fuso, anche se valutati utili in questa fase, non sono ritenuti sufficienti per recuperare una significativa redditività ed un notevole innalzamento della qualità.
Dalla discussione con i lavoratori presenti è scaturita anche la necessità un piano di formazione/riqualificazione del personale per un giusto riequilibrio delle professionalità oggi presenti nel sito, anche per evitare il ricorso al lavoro straordinario. Così come la politica di riduzione degli organici o del costo del lavoro non è la ricetta che può portare lo stabilimento alla sostenibilità.
Dall’assemblea è emersa la disponibilità a confrontarsi con eventuali diversi modelli organizzativi per incrementare la produttività e la qualità dei prodotti ma solo a fronte della disponibilità aziendale ad aprire un confronto a 360° sulle questioni sollevate ed individuarne le soluzioni necessarie.
La Uilm non si rassegnerà ad accettare il “tirare a campare” per una realtà importante come quella di Slim Aluminium di Fusina: l’azienda accetti la sfida dello “sviluppo”.
Uilm Nazionale
Uilm Venezia
Roma, 13 febbraio 2019