Venerdi 8 Novembre è stata firmata da FIM e UILM Nazionali presso la sede aziendale di Sittel un accordo sull’utilizzo della cassa integrazione ordinaria a fronte della procedura avviata da parte dell’azienda di questo ammortizzatore sociale che sta impattando su tutti i cantieri. FIM e UILM nazionali ritengono tale accordo importante perché recepisce tutte le istanze che sono state poste dalla RSU e dai lavoratori durante le fasi assembleari in merito alla gestione della cassa integrazione.
L’accordo, oltre a prevedere le stesse condizioni dell’accordo previsto nella cassa integrazione firmata precedentemente, specifica meglio il periodo massimo di cassa integrazione che deve intendersi di 10 giorni nell’arco di un mese. Viene stabilito inoltre un criterio di rotazione che prende a riferimento anche il periodo di CIGO fatto nei mesi precedenti. Le sospensioni dalla cassa integrazione avvengono solamente dopo un confronto fatto sito per sito, tra capocantiere ed RSU. Inoltre l’accordo stesso prevede un monitoraggio, sempre al livello territoriale, del lavoro che la SITTEL da in subappalto.
Per quanto riguarda il recupero delle quote di Cometa l’azienda ha inviato alle organizzazioni sindacali una lettera, richiesta dalle organizzazioni sindacali stesse, di impegno di recupero del debito che ha nei confronti dei lavoratori iscritti al fondo di previdenza complementare. L’azienda prenderà contatto con il fondo e sarà previsto un incontro sindacale che sarà fissato nel mese di gennaio per specificare nel dettaglio le modalità con le quali l’azienda adempierà a questo impegno.
FIM e UILM, manifestano in ogni caso la preoccupazione dei continui problemi di liquidità che l’azienda manifesta, a partire dal ritardo nel pagamento degli stipendi e invitano la Sittel a ripristinare l’accordo firmato a Luglio.
Infine FIM e UILM Nazionali invitano le strutture territoriali e le RSU a confrontarsi con l’azienda sui vari siti, affinché avvenga il monitorato della CIGO, e per la discussione mirata alla reinternalizzazione delle lavorazioni affidate ad oggi in subappalto.
Fim, Uilm Nazionale