Nell’incontro di venerdì 2 ottobre, tenutosi a Milano presso Assolombarda, tra la Direzione Sirti e il sindacato, con la partecipazione dei delegati RSU del Coordinamento, la società ha annunciato l’intenzione di attivare un piano di risparmi di circa 25 milioni di euro, di cui circa la metà attraverso la riduzione del costo del lavoro, e quindi degli organici. La Direzione ha motivato l’intervento sia per la flessione delle attività/commesse in portafoglio, sia per la necessità di riequilibrare il conto economico che vede nel 2009 una progressiva perdita di redditività e una previsione di chiusura del bilancio in rosso.
A tale riguardo, le OO.SS. hanno comunque evidenziato come – in tutti gli anni precedenti – i bilanci Sirti hanno invece presentato elevati profitti, e che di questo sarà necessario tener conto al momento della definizione della strumentazione da adottare per affrontare la attuale criticità aziendale.
La Direzione ha proposto una gestione “non traumatica” degli esuberi, proponendo di avviare alla mobilità obbligatoria i lavoratori che nell’arco della durata della mobilità stessa (3 o 4 anni) maturano i requisiti massimi per la pensione (40 anni di contributi o 65 anni d’età). Ha ribadito al contempo l’intenzione di proseguire nella stabilizzazione dei contratti d’apprendistato.
Come sindacato, dopo aver chiesto una serie di informazioni su dati che l’Azienda ha fornito, abbiamo respinto l’ipotesi presentata sia per l’obbligatorietà della mobilità sia per gli squilibri presenti nel piano di recupero (che graverebbe – di fatto – soprattutto sui lavoratori).
Il prossimo incontro è previsto per il 22 ottobre. L’incontro avvera in presenza di una procedura ufficiale e motivata di apertura della mobilità. Procedura che ha un iter di confronto, di legge, di 75 giorni. Tempo entro il quale le parti sono chiamate a cercare una soluzione condivisa.
Al fine di preparare l’incontro del 22 con la direzione Sirti, il 15 e 16 ottobre a Roma è convocato il Coordinamento nazionale RSU della Sirti per valutare il piano e decidere impostazione e azione sindacale.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE SIRTI
Roma, 6 ottobre 2009