Come chiesto dalle organizzazioni sindacali, dopo la serie di gravi e drammatici inaccettabili infortuni che hanno coinvolto operai della Sirti, si è tenuta a Roma la riunione di tutti i Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza (RLS) con la partecipazione del responsabile per la sicurezza aziendale, diversi RSPP e medici competenti presenti in Sirti.
La prima giornata è stata dedicata alla formazione dei RLS, formazione prevista dalle normative e utile a sviluppare maggiori conoscenze anche a proposito delle nuove norme che regolano la materia. Tra le altre è stata affrontata la normativa sullo stress correlato, che è entrato a far parte del documento di valutazione dei rischi dell’impresa.
La seconda giornata è stata dedicata a un’informativa sui dati degli infortuni di questi ultimi anni, che pur essendo in costante calo, richiedono ancora e sempre molta attenzione. I delegati RLS hanno potuto interloquire, criticare e suggerire soluzioni alla Direzione aziendale e confrontarsi con i medici del lavoro su diversi temi. Sono stati peraltro chiesti i dati sulle malattie professionali non elaborati per l’occasione.
La Direzione ha anche segnalato la necessità di dare applicazione alla normativa che regola il divieto assoluto, per determinate categorie di attività, di bere anche modiche quantità di alcool. Tema che ha visto molta attenzione e diverse obiezioni. Sul punto sono previsti successivi confronti per individuare le attività effettivamente indicate dalla legge.
Anche per l’assunzione di eventuali “droghe” sono state presentate le novità normative.
In entrambi i casi c’è la sensazione che la normativa – in alcuni suoi aspetti – sia eccessivamente rigida e invasiva della sfera privata dei lavoratori. Rimane che la normativa è ora in vigore, anche se la comunicata cautela nell’applicazione da parte di Sirti è apprezzata.
Nelle conclusioni, il sindacato ha apprezzato il buon lavoro fatto, auspicato che i contributi dei delegati, per soluzioni concrete a problemi individuati abbiano risposta, e che tale modo di confronto sui temi della salute e sicurezza siano ripetute per il futuro, almeno con cadenza annuale e si possano istituire assemblee nei vari cantieri su questi temi alla presenza di esperti anche medici, al fine di sensibilizzare ulteriormente i lavoratori sul tema.
La riunione si è terminata con il reciproco impegno a provare a riaprire un confronto per un futuro integrativo e sulla regolazione dei diritti sindacali in Sirti, con particolare attenzione alle agibilità e ruolo dei RLS, poiché l’attuale regolazione ha segnalato importanti problematicità.
FIM FIOM UILM nazionali
Roma, 13 maggio 2009