Il 10 marzo si è riunito in video conferenza il coordinamento UILM di SIRTI. Apprezzamento è stato espresso per il risultato raggiunto nel rinnovo del contratto collettivo nazionale, sia per gli aspetti economici che per quelli normativi. La discussione si è incentrata sulle relazioni sindacali, il coordinamento ha condannato con fermezza l’atteggiamento aziendale assunto circa due mesi fa nei confronti della UILM, rispetto all’individuazione di un componente UILM nel coordinamento nazionale delle RSU SIRTI, che ci ha visti di conseguenza ritirare la delegazione trattante. Argomento superato dalle convocazioni successive dell’ azienda che includono tutte le RSU, che di fatto azzerano quanto previsto nell’ accordo del marzo 2015 e ribadito nell’accordo di ottobre 2017, cioè confermare la centralità del Coordinamento Nazionale delle RSU.
Rispetto alla disdetta dell’integrativo da parte aziendale e successivamente prorogato, la UILM ha ritenuto che, in questo particolare momento storico, la pandemia e le conseguenze socio economiche stanno mettendo a dura prova il nostro paese, sia stato un errore grave. Considerando altresì che le lavoratrici e lavoratori della Sirti sono ormai da più di due anni in regime di ammortizzatori sociali con conseguente riduzione dei stipendi. Disdire un accordo di secondo livello, considerandolo troppo oneroso per la Sirti, non è accettabile, inoltre, proseguendo con questi atti unilaterali, si rischia di minare ulteriormente il già difficile sistema di relazioni sindacali.
La UILM chiede:
– un confronto sul nuovo piano industriale;
– avviare immediatamente la discussione sul nuovo piano sociale che preveda una platea di lavoratori interessati più ampia possibile con una forte riduzione di ore mensili di contratto di solidarietà;
– una riduzione del ricorso al subappalto.
Il coordinamento UILM auspica che visti l’importanza degli argomenti da trattare che ci sia un confronto serio e franco nell’interesse delle Lavoratrici e dei Lavoratori.
Uilm Nazionale