“La vertenza che in questi mesi ha tenuto col fiato sospeso le famiglie dei circa 300 lavoratori occupati della Sicamb di Latina sembra stia procedendo nella giusta direzione. Nella riunione odierna avuta con la Direzione aziendale, la Uilm e le altre organizzazioni sindacali presenti, unitamente ai territori e alle RSU, hanno avuto modo di monitorare l’andamento del percorso di normalizzazione industriale che a distanza di circa un anno dall’inizio della vertenza ha visto lo scorso 12 gennaio il deposito del concordato e del progetto di rilancio aziendale che prevede l’ingresso di Invitalia a sostegno dell’operazione”. Lo dichiara Bruno Cantonetti, Segretario nazionale Uilm e responsabile del settore aerospazio.
“Nei giorni scorsi – sottolinea Cantonetti – avevamo chiesto un incontro per fare chiarezza sull’andamento del business e avere visibilità sui carichi di lavoro ma anche per avere evidenza delle ragioni industriali che in questa fase stanno impedendo alcune attività di manutenzione straordinaria che potrebbero aumentare il livello di produzione interna e favorire il recupero di know how industriale”.
“Il quadro emerso dal confronto odierno – aggiunge – ci consegna una situazione che sconta l’impatto della pandemia per il primo trimestre 2021 ma sostanzialmente in linea con le previsioni per quanto riguarda il piano di consegne e che si discosta dall’incoming finanziario a causa di mancate fatturazioni di materiale fornito direttamente da clienti”.
“Di particolare rilievo positivo – continua – l’incremento delle attività relative ai volumi della divisione aerostrutture e dall’avvio della commessa Elicotteri”
“Il prossimo traguardo – prosegue – con cui ci dovremo misurare è l’accettazione del piano da parte dei creditori e l’obiettivo è arrivare a quell’appuntamento avendo riconquistato ulteriore credibilità dai clienti e la totale fiducia dei lavoratori”.
“La Uilm nazionale esprime cauto ottimismo per i risultati raggiunti – conclude – riteniamo però che si debba mantenere elevata l’attenzione sul corretto bilanciamento fra lavorazioni interne ed esterne che in questo momento potrebbero sembrare la via più breve per garantire la produzione ma che non garantirebbero quella valorizzazione industriale del territorio che è stata alla base del percorso avviato dal Mise dal quale ci attendiamo una convocazione di un tavolo di riallineamento. Continueremo a monitorare le attività insieme alle Rsu e a tutti i lavoratori per assicurare continuità industriale al piano di rilancio della Sicamb”.
Ufficio stampa Uilm