Nel mese di giugno il Coordinamento nazionale di Fiom e Uilm e la società Siat, assistita da Unindustria Roma, si sono incontrate concordando una fitta serie di appuntamenti con lo scopo di rinnovare la contrattazione integrativa scaduta al 31 dicembre del 2023.
Nel mese di gennaio 2024 il Coordinamento nazionale Fiom e Uilm e la società hanno sottoscritto di una proroga di sei mesi per la quale si è convenuto una somma di 300 euro in favore delle lavoratrici e dei lavoratori che sarà erogata alla fine di giugno.
In questi sei mesi le organizzazioni sindacali hanno presentato la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del PDR e degli istituti economici e normativi dell’integrativo.
La piattaforma presenta richieste circa: incremento del trattamento di trasferta ed uniformità dei trattamenti dello stesso istituto nei diversi territori ove Siat è presente, reperibilità, orario di lavoro, gestione ferie, salute e sicurezza, buono pasto ed un nuovo meccanismo di calcolo del PDR.
Nonostante i numerosi incontri, le risposte che l’Azienda consegna al tavolo sono molto distanti dalle richieste presenti in piattaforma.
Non viene accolta la richiesta di parificare i trattamenti trasferta riconoscendo su tutti i territori gli stessi importi che sono invece, nella proposta dell’Azienda, incrementati di 0,50 centesimi nel primo cerchio, 1 euro nel secondo e 1 euro nel terzo cerchio.
Non è stato nemmeno possibile trovare accolta la richiesta di superare l’attuale concetto di cerchio nonostante una discussione parecchio articolata dal lato sindacale che suggeriva di fare ricorso a tutti gli strumenti di misurazione delle distanze che la tecnologia mette a disposizione.
Sul buono pasto la proposta aziendale è di 0,50 centesimi.
Rimangono ancora distanti le posizioni sul godimento delle ferie, reperibilità e indennità per attività svolte in condizione di particolare disagio (indennità di quota, alta montagna, sottosuolo).
La proposta discussa al tavolo circa il rinnovo del PDR è quella di considerare un unico indicatore e di avere una erogazione uguale per tutti i lavoratori.
Dopo l’incontro di ieri, 25 giugno il tavolo si incontrerà nuovamente oggi 26 giugno per procedere con il confronto, anche, se gli spazi di discussione sembrano veramente stretti.
Se non sarà possibile un nuovo accordo dal 1° luglio troveranno applicazione i trattamenti del CCNL.
Fiom e Uilm nazionali