Ancora uno sforzo ed ancora un atto di estrema fiducia ma entro il 3 febbraio gli stipendi di dicembre sarebbero arrivati a tutti.
Questo è stato chiesto alle lavoratrici ed ai lavoratori dal Presidente di IGI INVESTIMENTI, Incarnato, azionista di SEMITECH il 29 gennaio al MISE mettendo sul tavolo la certezza del pagamento degli stipendi e, entro fine febbraio, la messa in sicurezza dell’azienda.
Un atto di fiducia che lavoratrici, lavoratori ed Organizzazioni Sindacali si sono sentiti di concedere esclusivamente per il luogo istituzionale dove l’impegno aziendale è stato preso.
Azienda ed azionista invece hanno ancora una volta mancato di rispetto ai propri lavoratori e alle loro famiglie e ad oggi gli stipendi di dicembre non sono ancora stati pagati.
Fim, Fiom e Uilm non sono più disposti a concedere altro ad un’azienda che è in evidente stato di crisi e che necessita di essere accompagnata dalle istituzioni nel processo di risanamento. Il piano industriale presentato da IGI INVESTIMENTI nel 2018 è miseramente fallito.
Le lavoratrici ed i lavoratori attendono ancora il pagamento degli stipendi di dicembre, i ticket, il welfare stabilito dal CCNL. L’azienda è ferma dal punto di vista operativo, si sono chiuse diverse sedi e riconsegnati mezzi di lavoro alle società di noleggio.
Ad accentuare ancora di più lo stato di crisi economico, produttivo e di relazioni sindacali è la notizia del licenziamento di circa otto lavoratori della SICIL TELEKOM, azienda interamente controllata dalla SEMITECH.
Non si può assistere passivamente al lento declino della SEMITECH, per questi motivi Fim, Fiom e Uilm chiedono l’immediata revoca dei licenziamenti e il pagamento degli stipendi di dicembre e dichiarano
LO SCIOPERO DI 8 ORE NELLA GIORNATA DEL 10 FEBBRAIO 2020
e convocano un presidio di tutti le lavoratrici e i lavoratori presso la sede aziendale di San Cesareo.
Fim, Fiom, Uilm nazionali