Martedì 14 dicembre 2021, presso l’Unione Industriali di Savona, si è tenuto il quarto incontro tra la Direzione Schneider Italia e del sito, la Direzione di Semar e i Coordinatori nazionali, le Organizzazioni sindacali di Savona e la RSU.
Alla fine dell’incontro è stata sottoscritta unitariamente l’ipotesi di verbale di consultazione e di accordo per quanto riguarda la cessione da Schneider a Semar del ramo di azienda costituito dallo stabilimento di Cairo Montenotte.
Nell’accordo viene indicato il piano industriale della costituenda Semar Electric che diventerà la business unit dedicata alla Media Tensione all’interno del Gruppo Semar (che ricordiamo essere presente in Italia presso Castelfidardo, in Cina e in Tunisia).
Il piano industriale si articolerà su questi assi.
- dal punto di vista industriale si prevedono investimenti per circa 6 milioni di euro per rendere maggiormente efficiente lo stabilimento attuale, ma soprattutto il futuro stabilimento. Semar prevede infatti il trasferimento in un nuovo sito più consono alle proprie esigenze non più tardi della fine del 2023. Semar assicura che il nuovo stabilimento resterà nell’ambito della Val Bormida e non esclude di acquistare ex novo un sito, compatibilmente con le esigenze finanziarie e temporali legate allo sviluppo del piano industriale. I dettagli di tali investimenti sono stati presentati ai sindacati nel corso degli incontri e verranno dettagliati con precisione ancora maggiore nei futuri incontri per il monitoraggio del progetto.
- dal punto di vista commerciale, Semar Electric prevede la creazione di una rete commerciale europea e di un adeguato piano marketing per far conoscere la nuova realtà.
- dal punto di vista del personale, Semar Electric assicura il mantenimento degli attuali livelli occupazionali in area produttiva, mentre prevede nuove assunzioni per coprire le aree Ricerca e Sviluppo, Sicurezza, Marketing, Vendita, Acquisti, IT, Finance, HR. Tutti i contratti di somministrazione verranno riconfermati fino a naturale scadenza e, qualora si presentasse l’esigenza di ulteriore lavoro in somministrazione, verrà data la precedenza a quanti abbiano già prestato la loro attività presso lo stabilimento di Cairo Montenotte. Data la necessità di rendere maggiormente efficiente lo stabilimento produttivo, non si esclude la possibilità di effettuare delle stabilizzazioni in futuro.
Schneider si impegna ad affidare alla costituenda Semar Electric la fornitura di trasformatori di misura per i prossimi 5 anni e ad accompagnare la nuova società nel breve periodo, in modo da garantire la continuità della produzione e delle consegne ai clienti, ma anche a fornire gratuitamente alcuni processi gestionali chiave per i prossimi 12 mesi.
Inoltre, le parti hanno convenuto di aprire un tavolo contrattuale con l’obiettivo di verificare la congruità e le modalità applicative degli accordi sindacali locali e delle prassi aziendali in essere entro il 31 dicembre 2022 e di rivedere e rinnovare i Premi di Risultato vigenti entro il 31 marzo 2022 (ovvero prima della data della cessione, prevista per 1° aprile 2022).
Le parti hanno concordato la costituzione di un tavolo per il monitoraggio del progetto calendarizzando incontri quadrimestrali a partire da giugno 2022.
La bozza di accordo è stata presentata ai lavoratori del sito di Cairo Montenotte in assemblea in data 17 dicembre ed è stata da questi votata e approvata alla quasi unanimità in data 20 dicembre 2021.
Siamo certi di aver ottenuto il miglior risultato possibile e siamo ancora più certi che questo non sarebbe accaduto senza la partecipazione dell’intero Gruppo Schneider alle azioni di mobilitazione messe in campo in solidarietà ai colleghi di Cairo Montenotte.
Pertanto ringraziamo tutti i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo Schneider e rinnoviamo ai colleghi del sito di Cairo Montenotte il massimo appoggio del Coordinamento nazionale, delle Organizzazioni sindacali di Savona e della RSU per la gestione della transizione verso la nuova società.
Fim Fiom Uilm Nazionali