In apertura dell’incontro dell’11 febbraio 2009 tra la Direzione aziendale, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm ed il Coordinamento nazionale di Selex Sistemi Integrati, le OO.SS. hanno ribadito che, anche in vista della necessità di procedere al rinnovo del contratto integrativo aziendale scaduto il 31 dicembre scorso, non è più rinviabile l’avvio in tempi rapidi di una fase negoziale concreta, che dia finalmente le dovute risposte sui punti ancora in sospeso (reperibilità, trasferte, 7i livelli e Quadri). Le OO.SS. hanno inoltre richiesto di avviare concretamente la fase di monitoraggio rispetto al rapporto con la controllata britannica Vega (ora Selex Systems Integration Ltd.), come da impegni assunti dall’Amministratore delegato già nella primavera dello scorso anno.
L’incontro pertanto ha da subito assunto un carattere più fattivo ed ha già condotto alla firma di un accordo aziendale relativo alle modalità applicative dell’istituto della reperibilità, con integrazioni migliorative rispetto al CCNL, sia dal punto di vista economico, che normativo.
Per quanto riguarda le trasferte, per il prossimo 26 febbraio è previsto un incontro in cui verificare concretamente la possibilità di raggiungere un accordo sulla materia, anche in vista del fatto che su alcune questioni, l’azienda ha iniziato a recepire la fondatezza delle critiche espresse da parte delle OO.SS..
In relazione ai trattamenti dei 7i livelli e Quadri, l’azienda ha illustrato le proprie proposte rispetto ai criteri di suddivisione per fasce, nonché indicazioni rispetto alla tempistica per l’introduzione di alcuni dei benefits previsti dal “Protocollo sulle Alte Professionalità” sottoscritto da Fim, Fiom e Uilm nazionali e Finmeccanica e uno schema dei possibili indicatori e dei rispettivi pesi in percentuale, per quanto riguarda il sistema premiante limitatamente a questa categoria professionale. Su questo punto le OO.SS. ed il Coordinamento, preso atto delle dichiarazioni aziendali, hanno ribadito le differenze rispetto all’impostazione sindacale soprattutto in materia di consolidamento delle quote dei vecchi premi e la necessità di individuare una soluzione anche per quanto riguarda i 7i livelli, affinché sia possibile dare all’intera popolazione interessata una risposta, contestuale o comunque il più vicina possibile a quella per la problematica dei quadri. Il suddetto incontro del 26 febbraio dovrà essere occasione per entrare concretamente nel merito della trattativa
anche su questa materia.
In chiusura dell’incontro, l’azienda ha infine comunicato i primi elementi organizzativi rispetto all’integrazione con Vega, che, su richiesta delle OO.SS. dovranno essere oggetto di ulteriori approfondimenti, anche per quanto riguarda l’impatto di questo processo sull’assetto e sulle prospettive industriali di Selex Sistemi Integrati.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE SELEX SISTEMI INTEGRATI
Roma, 17 febbraio 2009