Nell’incontro del 27 luglio 2009 tra le Direzione aziendale di Selex Communications, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale di Selex Communications, in apertura dell’incontro sono state date informative rispetto alla situazione del sito de L’Aquila e del sito di Pisa.
Per quanto riguarda il sito de L’Aquila è stato illustrato il progetto per il nuovo sito e sono stati forniti aggiornamenti rispetto alle soluzioni transitorie individuate, finalizzate a garantire la ripresa delle attività nel territorio per almeno 100 persone entro il mese di ottobre. Un quadro complessivo verrà fornito prima dell’avvio del periodo di chiusura aziendale nell’ambito di incontri da tenersi a livello locale.
Anche per il sito di Pisa, la soluzione individuata e che dovrebbe concretizzarsi entro il mese di settembre, a breve a livello locale verranno forniti ulteriori dettagli rispetto alla nuova sede e verrà definito un percorso sindacale per la gestione del trasferimento.
È stato inoltre firmato un accordo per 50 mobilità ordinarie, che vede una serie di verifiche a livello sia locale, che nazionale, finalizzato a verificare l’eventuale necessità di reintegro delle professionalità necessarie rispetto al piano industriale. Contestualmente l’azienda ha formalizzato l’impegno a concludere il percorso di assunzioni previsto dai precedenti accordi per i siti di Catania, Cisterna di Latina e Genova. Per quanto riguarda il sito di Cisterna di Latina, tale percorso è subordinato a verifiche a livello locale rispetto ai carichi di lavoro.
Per quanto riguarda infine l’intenzione dell’azienda, più volte annunciata, di procedere all’outsourging dell’ICT verso ElsagDatamat, le parti hanno sottoscritto un verbale di riunione in cui l’azienda si impegna a dare sia a livello locale che nazionale informazioni rispetto al perimetro, i ritorni attesi dal processo in termini economici, nonché rispetto alla necessità di dare concreta attuazione a quanto risulta dalla verifiche locali in merito al riconoscimento delle professionalità, da concludersi entro e non oltre l’avvio dell’esame congiunto.
Non ritenendo sufficienti tali elementi e nell’impossibilità di confrontarsi con ElsagDatamat prima dell’avvio dell’esame congiunto, le Segreterie nazionali hanno formalizzato in una lettera indirizzata sia a Selex Communications, che ad ElsagDatamat, la necessità di ulteriori chiarimenti ed approfondimenti in relazione a: piano industriale e strategico di ElsagDatamat, sede di lavoro, garanzie occupazionali e condizioni economiche e normative per il personale interessato dal processo.
Le Segreterie nazionali ed il Coordinamento hanno inoltre richiesto che le misure di efficientamento e contenimento dei costi non ricadano solo ed esclusivamente sui dipendenti.
Sia per quanto riguarda la situazione dei siti di L’Aquila e Pisa, che la procedura di mobilità e l’annunciato processo di outsourcing, una risposta esaustiva e concreta a tutti i problemi posti, sono considerati da parte delle Segreterie nazionali e dal Coordinamento elementi determinanti rispetto alla conclusione positiva dei processi avviati, che dovranno risultare in un effettivo, concreto e tangibile processo di rilancio dell’azienda.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Coordinamento nazionale Selex Communications
Roma, 29 luglio 2009