Schneider di Casavatore: alcuni chiarimenti ma restano delle criticità

 

Il 23 maggio presso l’Unione industriali di Napoli, si è svolta una riunione sulle prospettive industriali e occupazionali del sito di Casavatore con la presenza della Direzione HR Italia, della Direzione del sito, dei Coordinatori nazionali, delle Organizzazioni sindacali territoriali e della RSU.

In tale incontro la Direzione Schneider ha spiegato le ragioni dello spostamento di attività per il C4 UL in Messico e ha escluso ulteriori spostamenti di prodotti, e specificamente di C2 e Chassis MTZ, verso lo stabilimento di Tlaxcala, ha risposto inoltre che altri prodotti (Telecomando e VIGI) stanno soffrendo di cali di mercato ma che le flessioni sono compensate da altre attività  e che prevede comunque investimenti per 6 milioni di euro annui e l’assestarsi dei livelli produttivi e di fatturato al di sopra della media degli scorsi anni.

La parte sindacale ha chiesto produzioni compensative per la delocalizzazione del C4 UL e più in generale un piano industriale a medio lungo termine per dare prospettive di crescita produttiva e occupazionale al sito di Casavatore.

Non essendo stata fornita nella riunione una risposta a queste richieste e permanendo posizioni differenti su altre materie la RSU con il sostegno di Fim, Fiom e Uilm nazionali e di Napoli, hanno comunicato che lo stato di agitazione con lo sciopero dello straordinario permane.

Le Parti hanno infine deciso di attivare un piano di monitoraggio sullo stabilimento attraverso incontri periodici.

 

Roma, 30 maggio 2024                                                                       Fim Fiom Uilm Nazionali