Schindler: incontro sulla situazione aziendale

 

Si è svolto in data odierna un incontro in modalità ibrida, parte in presenza nella sede di Assolombarda, parte a distanza, sulla situazione aziendale tra la Direzione della società Schindler ed il Coordinamento delle R.S.U. assistite dalle OO.SS. territoriali e nazionali.

Dai dati presentati la situazione è complessivamente positiva e lascia ben sperare per il PdR rinnovato lo scorso mese di settembre. Molto positiva la situazione delle vendite sia sui nuovi impianti che sulle manutenzioni, così come è positiva la situazione del portfolio clienti, anche grazie alle acquisizioni. Ci sono invece ampi margini di miglioramento sulle chiamate e sull’esecuzione dei lavori, soprattutto in relazione ad una perdurante difficoltà nel reperire i materiali, al momento al di sotto delle aspettative.

Per quanto riguarda l’erogazione del buono benzina concordato a margine del rinnovo del contratto integrativo l’azienda ha ribadito la propria apertura e disponibilità ma rimane in attesa dell’approvazione della legge finanziaria per capire meglio il quadro normativo e fiscale.

A livello di salute e sicurezza l’anno che era cominciato con l’incidente mortale in una ditta terzista ha visto, nel perimetro del gruppo, il verificarsi di “soli” 4 incidenti lievi. Grande attenzione è stata data dall’azienda al tema con eventi informativi organizzati in tutta Italia e che hanno coinvolto quasi tutta la popolazione aziendale.

L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sul personale, che è cresciuto rispetto all’anno precedente, peraltro in assenza di ulteriori acquisizioni, anche con l’assunzione di 11 apprendisti e sulla situazione dei tecnici patentati (una ventina di tecnici dovrebbero conseguire il patentino nei prossimi mesi), nonché sulla formazione (oltre 1800 ore di formazione erogate nel corso dell’anno). Su questo ultimo punto le OO.SS. hanno richiamato l’azienda ad un maggiore coinvolgimento delle R.S.U.

Infine l’azienda ha informato il Coordinamento e le OO.SS. che a seguito di una decisione repentina della capogruppo il lavoro agile dovrebbe venire sospeso per tutti a decorrere da metà febbraio. Le OO.SS. hanno fortemente contestato questa decisione, peraltro in contrasto con quanto previsto nel CCNL, e si sono riservate di mettere in campo iniziative volte a far cambiare radicalmente questa decisione.

Fiom e Uilm nazionali