Le dichiarazioni di Antonino Regazzi, segretario generale Uilm
“Tremonti bifronte! Il ministro dell’Economia con le sue dichiarazioni sul posto fisso ci ha disorientato per ben due volte nell’arco di un paio di giorni. Venerdì scorso, da Milano, ha teorizzato l’importanza del posto fisso; ieri, da Lussemburgo, ha spiegato parafrasando la suddetta affermazione, che tra stare al freddo, invece che al caldo, per una persona è meglio la seconda ipotesi. Da qui la sua giustificazione per una dichiarazione che da giorni tiene le prime pagine dei giornali. Ci chiediamo come, dopo anni di analisi sulle conseguenze della globalizzazione che hanno creato anche il fenomeno della flessibilità (come ben spiega lo stesso Tremonti nel suo libro ‘La paura e la speranza’) si possa introdurre un tema a noi caro, ma anche in netta controtendenza con le scelte operate dall’esecutivo di cui lo stesso ministro fa parte. Come Uilm siamo pronti anche a rivedere le nostre analisi e la logica degli accordi siglati finora in tema di mercato del lavoro in una fase congiunturale ancora così difficile per l’economia. Ma deve trattarsi di scelte non traumatiche per chi lavora e per l’equilibrio del mondo delle imprese. E’ tra queste due parti che si è sovente trovata la quadra in tema di lavoro, nonostante le incursioni di ogni colore della politica. Quello che ora ci aspettiamo dal governo è che è indispensabile al mondo del lavoro è una proposta sulla riforma complessiva degli ammortizzatori sociali”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 21 ottobre 2009