Nella giornata del 19 novembre u.s., presso l’Assolombarda, si è svolto l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali e la Direzione Aziendale. La Direzione Aziendale considera l’attuale anno fiscale come difficile, con diverse oscillazioni produttive in tutti i siti che non dovrebbero portare al raggiungimento dell’utile previsto a budget. Il 2019 sembrerebbe invece avere un discreto numero di ordini che garantirebbero un inizio esercizio decisamente più positivo.
Come organizzazioni sindacali, abbiamo sottolineato le nostre preoccupazioni relative a pochissime assunzioni effettuate nel gruppo, che non sostituiscono ne i pensionamenti ne le dimissioni, sempre più frequenti e senza che l’azienda provi minimamente a trattenere il personale. E’ stato chiesto alla direzione aziendale di cambiare radicalmente politica sui dipendenti, tornando appunto ad assumere ed investire sul personale, stabilizzando le posizioni dei lavoratori temporanei con l’assunzione a tempo indeterminato che ridurrebbe in modo sostanziale anche il ricorso allo straordinario, che troppo spesso viene usato per evitare assunzioni o per provare a risolvere errori di pianificazione progettuale.
Le Organizzazioni sindacali hanno inoltre denunciato il peggioramento delle relazioni sindacali nell’ultimo anno che, oltre aver visto nella vicenda dei licenziamenti collettivi dei colleghi di Vicenza come l’unica soluzione da attuare dalla Direzione Aziendale, diversamente da quelle proposte dalle Organizzazioni sindacali per salvaguardare tutta l’occupazione considerata in esubero, si manifesta nella difficoltà quotidiana di gestione dei problemi, anche i più banali, con iniziative unilaterali improvvise che scavalcano il sindacato ed i rappresentanti dei lavoratori.
A fronte di ciò l’azienda non solo ha negato di avere una strategia che annulli il ruolo sindacale, ma si è impegnata per riattivare incontri territoriali che provino concretamente a risolvere i problemi aperti da tempo.La Direzione Aziendale ha poi comunicato la necessità, per il 2019, di avviare un tavolo di armonizzazione dei diversi trattamenti presenti nel gruppo.
Ci aggiorneremo quindi per il gennaio 2019 dove, prima di iniziare un eventuale percorso di armonizzazione, si verifichi l’andamento aziendale complessivo, i numeri per un possibile premio di risultato ed i risultati prodotti dai tavoli di confronto sindacale locale che ripartiranno nei prossimi giorni.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 22 novembre 2018