Oggi Iveco ha comunicato la decisione di cedere la società Magirus, che produce mezzi speciali antincendio, al fondo di investimento tedesco Mutares. In Italia è coinvolto lo stabilimento bresciano, dove sono occupati circa 200 dipendenti, ma sono coinvolti anche uno stabilimento in Germania e uno in Austria, nonché una sede in Francia. La cessione sarà operativa e definitiva da gennaio 2025. La stessa sarà sottoposta ad alcune condizionalità, fra cui le autorizzazioni pubbliche anche da parte del Governo italiano.
Come sindacato esprimiamo la nostra grande preoccupazione per la cessione e per il fatto che l’acquirente sia un fondo di private equity. Già nell’incontro dello scorso luglio erano emerse le motivazioni per le quali Iveco aveva deciso di intraprendere la strada della cessione, legate a una perdita d’esercizio reiterata negli ultimi 10 anni.
Con questa decisione, Iveco si mette al riparo dai problemi nel rapporto con Magirus, quest’ultima, e i lavoratori soprattutto, invece intraprendono un percorso non propriamente rassicurante. Pertanto chiederemo che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy convochi urgentemente un tavolo con tutte le parti coinvolte, tanto più che il settore era stato in precedenza dichiarato strategico, nell’ottica della tutela del sito, delle produzioni e dei lavoratori.