Il 30 ottobre si è tenuto presso Assolombarda Monza l’incontro tra OO.SS. e Azienda con lo scopo di ricevere l’informativa annuale e discutere sul rinnovo dell’integrativo aziendale.
L’azienda ha invitato a partecipare all’incontro uno dei suoi top manager italiani per illustrare il quadro degli investimenti che l’azienda vuole mettere nel breve e medio termine.
La disamina è stata alquanto parziale non avendo ricevuto nessuna informativa per le attività, siti e dipartimenti che non afferiscono direttamente all’area di responsabilità del dirigente.
Dal quadro parziale illustrato emerge evidente uno scenario con un forte squilibrio tra i vari territori dove Micron opera. Sono stati presentati investimenti importanti sui siti di Vimercate (MI) ed Arzano (NA) che porteranno al rafforzamento delle attività svolte in queste sedi. Il rafforzamento riguarderà l’acquisto di nuove attrezzature e l’assunzione di nuove risorse a supporto delle espansioni pianificate. Anche sul sito di Avezzano sono in corso cospicui investimenti per la realizzazione della nuova sede. A queste notizie, ritenute da parte sindacale positive, fanno però da contrappeso le notizie (o meglio le non notizie) sul sito Catanese di Micron. Sulla sede di Catania l’azienda non ha fornito notizia di nessun investimento né, tanto meno, di nuove assunzioni.
Infatti, mentre in questi anni il numero di dipendenti degli altri siti ha registrato variazioni importanti in termini di assunzioni, la situazione del sito Catanese non ha mai visto, da quando Micron si è insediata, un aumento dei dipendenti, anzi il contrario. Il quadro presentato genera inevitabilmente preoccupazioni che l’azienda non è stata in grado di smentire. Non serve a tranquillizzare i timori sindacali, piuttosto li enfatizza, il ricorso dell’Azienda a spiegazioni che richiamano il concetto di globalizzazione delle attività che, a dire della DA, riduce la capacità di poter fare previsioni a livello nazionale o locale. Le RSU e le OO.SS. registrano la difficoltà di un confronto aperto con chi rappresenta la compagnia durante gli incontri in quanto si registra, ormai regolarmente, una mancanza di autonomia nel confronto rispetto le legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori.
Le RSU denunciano le difficoltà della DA Micron Italia srl nel fornire, sulla base di legittime richieste, le informazioni che riguardano le intenzioni dell’azienda a breve o medio termine e che ciò ha un diretto impatto sulle condizioni dei lavoratori dei siti come quello Catanese sui quali si lasciano aleggiare in questo modo ogni sorta di illazione.
Le OO.SS. non vogliono assecondare, neanche indirettamente, questo atteggiamento al ribasso e procederanno in tutte le sedi opportune e con tutti gli strumenti a disposizione a richiedere che l’Azienda fornisca una relazione completa per tutte le funzioni e tutti i siti che esistono sul territorio italiano.
Per quanto riguarda l’integrativo aziendale le parti hanno calendarizzato una serie di incontri in modo da approfondire la trattativa per arrivare ad una possibile ipotesi entro la fine dell’anno.
Fim Fiom Uilm Nazionali
Coordinamento nazionale Rsu Micron