Il Segretario generale a margine di un convegno sulle relazioni industriali all’Università La Sapienza ripreso dall’Ap Com
Il testo integrale dell’agenzia di stampa
“Mi pare che andiamo verso l’accordo separato”. E’ questa la previsione del segretario generale della Uilm, Tonino Regazzi, in merito alla trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. A margine di un convegno sulle relazioni sindacali, Regazzi ha spiegato che questa previsione è legata all’atteggiamento della Fiom. “Si sono ritirati loro – ha detto – hanno abbandonato il tavolo. Loro hanno scelto così”. Il capo delle tute blu della Uil non crede che l’accordo unitario sugli alimentaristi possa aprire la strada dell’unità anche per il settore metalmeccanico. “Non apre la strada – ha sottolineato – perchè la situazione in Cgil si è sedimentata. Alcune categoria sono disponibili a lavorare con Cisl e Uil, altre no”. Regazzi ha aggiunto che “la prospettiva è andare avanti e arrivare al 29 settembre (l’ultimo dei tre incontri in calendario per questo mese, ndr) per avere un quadro completo della situazione. Poi parleremo di salario. Lo sciopero è stato un errore. Invece di fare il contratto, la Fiom sciopera”.
Domani, nella sede dell’Unione industriali di Roma, si terrà un nuovo round tra le parti. All’ordine del giorno ci sono diversi temi: mercato del lavoro, formazione, diritto allo studio, inquadramento professionale, ambiente e sicurezza. “Non c’è alcun motivo per non chiudere rapidamente il contratto – ha affermato il segretario confederale della Uil, Paolo Pirani – la firma dell’accordo per gli alimentaristi conferma l’isolamento della Fiom, che piuttosto che badare agli interessi dei lavoratori pensa di rilanciare improbabili modelli antagonisti”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 22 settembre 2009