“Nell’incontro di oggi con Federmeccanica e Assistal abbiamo affrontato importanti temi come formazione, inquadramento professionale e salute e sicurezza. Abbiamo registrato una condivisione di principio e una volontà di proseguire nel percorso costruttivo ed efficace intrapreso da anni. In un periodo storico di cambiamenti epocali, che stanno già rivoluzionando il lavoro metalmeccanico e non solo, la formazione rappresenta uno strumento essenziale per la crescita professionale dei lavoratori e per affrontare al meglio gli effetti della transizione digitale e dell’intelligenza artificiale. Nel nostro contratto nazionale l’abbiamo definito come diritto soggettivo nel 2016 ma oggi dobbiamo migliorarlo e renderlo effettivo per tutti i lavoratori, anche in periodi di utilizzo di ammortizzatori sociali. Come proponiamo di consolidare e implementare la piattaforma digitale di MetApprendo, unica in Europa, per renderla sempre più parte centrale nella formazione professionale. Abbiamo di fronte sfide epocali e per questo dobbiamo avere tutti gli strumenti possibili a disposizione, a partire dalla formazione, altrimenti subiremo conseguenze occupazionali, sociali ed economiche disastrose”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, al termine del terzo incontro della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici Federmeccanica-Assistal.
“Rispetto all’inquadramento professionale – sottolinea il leader Uilm – nell’ultimo rinnovo, dopo cinquanta anni, abbiamo impresso un’importante innovazione, andando a riformarlo con una nuova classificazione dei profili professionali. Ad oggi, però, non registriamo i risultati previsti e per questo chiediamo un’accelerazione nella concreta implementazione e applicazione nelle aziende, per valorizzare le professionalità”.
“Per la Uilm – prosegue Palombella – la sicurezza è la pre condizione in ogni luogo di lavoro e non può rappresentare un costo. Il nostro obiettivo è zero morti sul lavoro e per questo sono fondamentali la prevenzione, la formazione, i controlli e le sanzioni per le aziende non in regola. Nel nostro settore, nonostante i grandi passi avanti fatti negli anni, dobbiamo rafforzare in ogni aspetto la sicurezza, soprattutto a partire dalle piccole realtà, per garantire la piena tutela della salute dei lavoratori”.
“Chiediamo ora a Federmeccanica e Assistal – conclude – di istituire un metodo di lavoro per approfondire al massimo i temi che abbiamo presentato e di cui abbiamo iniziato a discutere, perché al termine di questi primi incontri già definiti dovremo tirare le somme e capire in che direzione vogliamo andare. È fondamentale mettere a sintesi le nostre idee e le nostre argomentazioni, lavorare con sinergia, con responsabilità e anche con coraggio per arrivare a una conclusione nel più breve tempo possibile e per dare ai metalmeccanici il contratto che meritano”.
Ufficio Stampa UILM