“L’alta adesione dei lavoratori metalmeccanici alle prime otto ore di sciopero indette in tutta Italia, con punte fino al 90%, dopo la rottura della trattativa sul rinnovo del contratto nazionale, manda un segnale forte e chiaro a Federmeccanica e Assistal: riconvocate il tavolo e avviate una discussione seria e senza pregiudizi, a partire dal ritiro di una contropiattaforma irricevibile che è stata presentata negli ultimi incontri. I lavoratori hanno capito il momento e hanno partecipato in massa perché sono a rischio i diritti e le tutele di tutti. Questo ci dà forza, ci carica di ulteriore responsabilità e ci dice che gli undici punti della nostra piattaforma sono giusti e che rispondono ai loro reali bisogni. I lavoratori, il sistema industriale e il Paese hanno bisogno di avere risposte concrete e positive per affrontare il futuro e non di posizioni di retroguardia. Abbiamo di fronte sfide epocali e dobbiamo prevedere ogni strumento per vincerle, a partire dagli aumenti salariali, la riduzione dell’orario di lavoro e il miglioramento delle condizioni dei lavoratori. Senza questo non ci sarà una ripresa dei consumi e un rilancio del settore industriale italiano. Siamo di fronte a un bivio storico e noi metalmeccanici, come abbiamo fatto in passato, dobbiamo fare da apripista e indicare la giusta direzione. Se non arriveranno le giuste risposte da Federmeccanica e Assistal siamo pronti a continuare la nostra mobilitazione”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.
Ufficio Stampa UILM