“Dopo quattro incontri in plenaria e oltre tre mesi dall’inizio della trattativa, è arrivato il momento che la discussione entri nel merito e che parta dai punti della nostra piattaforma. Il prossimo 11 marzo capiremo in quale direzione vuole andare Federmeccanica: continuare a parlare di contesti generali oppure iniziare a discutere nel merito. Se si verificasse la prima situazione ne trarremo le conseguenze e siamo pronti a valutare ogni azione insieme alle altre organizzazioni sindacali metalmeccaniche”. Così Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, dopo l’incontro avvenuto questa mattina presso la sede di Confindustria nell’ambito della trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici.
“Riteniamo positiva – dichiara il leader Uilm – la posizione non pregiudiziale di Federmeccanica sui costi del contratto e la volontà di farlo in un contesto economico non semplice. Ora è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti”.
“È stato stilato un fitto programma di incontri tecnici, previsti per il 25 e 27 febbraio, poi il 3, 4, 5 marzo, e verteranno su cinque tematiche: formazione, sicurezza e ambiente, inquadramento professionale, politiche attive, mercato del lavoro e appalti, relazioni industriali. Invece il tema salariale sarà affrontato nell’incontro in plenaria dell’11 marzo”.
“In una situazione di stagnazione economica – spiega – per far ripartire i consumi e dare una spinta al rilancio del Paese non è più rinviabile l’aumento dei salari dei lavoratori, dopo anni di difficoltà sociali ed economiche, oltre alla limitazione di diritti e del potere d’acquisto”.
“C’è bisogno di un rinnovo contrattuale che sia coraggioso e virtuoso – conclude – quindi che vada in controtendenza rispetto alle politiche di austerità e conservazione dello status quo che si vorrebbero portare avanti. Il rinnovo dei metalmeccanici può e deve rappresentare il traino e fare da apripista per tutti i contratti ancora da rinnovare”.
Ufficio stampa Uilm