“Subito dopo l’insediamento del Governo Draghi, le segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm hanno immediatamente sollecitato la convocazione dei tavoli di confronto che riguardano crisi di aziende di rilevanza nazionale e di settori strategici per la nostra economia, come automotive, aerospazio e siderurgia. Abbiamo apprezzato la disponibilità a incontrarci il 18 febbraio scorso per la Whirlpool di Napoli a seguito di un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori e la tempestiva convocazione per l’ex Ilva il giorno successivo.
Ma è trascorso ormai un mese e la situazione è drammaticamente peggiorata, non solo per il precipitare di molte di queste vertenze, ma anche per tutte le altre crisi aziendali che purtroppo non sono state minimamente affrontate.
È per tali ragioni che abbiamo inviato una lettera unitaria ai Ministri dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e del Lavoro Andrea Orlando per chiedere di essere convocati in tempi brevi per scongiurare situazioni di tensioni e ingovernabilità nei territori interessati. Senza risposte immediate queste vertenze rischiano di essere del tutto compromesse con gravi danni occupazionali e sociali.
In assenza di una risposta da parte dei Ministri e di una formalizzazione di incontro, venerdì 26 marzo alle ore 10.00 ci auto convocheremo nei pressi del Ministero dello Sviluppo Economico insieme a una delegazione delle nostre strutture nazionali con l’obiettivo di essere ricevuti”.
Lo dichiarano in una nota unitaria Roberto Benaglia, segretario generale Fim-Cisl, Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Rocco Palombella, segretario generale Uilm-Uil.
Ufficio stampa Uilm
In allegato la lettera unitaria inviata al Mise e al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali