Oggi 26 settembre, presso la sede di Unindustria Roma si è tenuto l’incontro tra le segreterie Nazionali di Fim Fiom Uilm, che insieme alle Rsu e alle strutture territoriali hanno incontrato l’AD delle MBDA Italia, supportato dalla Direzione HR per fare il punto sull’andamento delle attività e sulle prospettive future.
L’incontro di oggi è stata l’occasione, non soltanto per ribadire la positività di un 2021 che ha portato risultati importanti a tutto il consorzio MBDA ma anche, l’opportunità per commentare l’andamento del 2022.
L’ing. Mariani, che in MBDA è anche executive director Sales & business development pur non potendo condividere i dati del terzo trimestre ha fornito diversi elementi che evidenziano l’eccellente andamento globale della MBDA e l’apporto della componente Italia a questi risultati.
Da sottolineare in particolar modo il balzo in avanti degli ordini che si prevede toccheranno quota 6 miliardi di€ con una forte connotazione della quota di export, facendo raggiungere un valore di backlog di circa 20 mld.
L’apporto della MBDA Italia continua ad essere di tutto rilievo, in linea con gli obiettivi fissati e con le strategie di crescita, sostenute con lungimiranza da scelte industriali improntate allo sviluppo di prodotti che poi nel medio termine ripagano gli investimenti fatti.
Positivo il trend di tutti gli indicatori aziendali incluso il miglioramento della marginalità
In crescita la marginalità che ancora non ci vede al pari degli altri
Oltre alla conferma di questo trend sottolineiamo il cambio di passo effettuato nel nostro mercato domestico che ha visto finalizzare positivamente il lavoro di tessitura strategico/commerciale fino alla firma dei contratti per la fornitura dei nuovi Teseo alla Marina, ordini corroborati dalla complementare acquisizione delle evoluzioni dei programmi Meteor ed Aster. La presa di posizione governativa, è stato il frutto di un lavoro importante svolto da tutte le componenti dell’Azienda a partire dalle Lavoratrici e dai Lavoratori, che orgogliosamente consentirà, per i risultati che si vanno confermando, di sedere con pari dignità al tavolo degli altri soci, i quali inizieranno a considerare l’apporto italiano ai progetti, quello di un partner a tutti gli effetti.
Conseguenti le ricadute positive in termini occupazionali. I piani di crescita degli organici proseguono e prevedono un ulteriore, importante incremento anche per il 2023, lasciando traguardare nell’arco di un biennio la soglia di organico che potrebbe raggiungere le 2000 unità.
Prospettiva e traguardo che vede coinvolti tutti i siti che beneficeranno di investimenti importanti mirati ad espandere spazi a disposizione e layout adeguati per soddisfare le muate esigenze.
Questo contesto di generale positività che è stato conseguito con l’impegno di tutti, crea le giuste condizioni per procedere alla discussione del contratto integrativo aziendale che potrà diventare un ulteriore elemento di coesione aziendale, facendo crescere di pari passo, trattamenti economico-normativi e senso di appartenenza aziendale, riconducendo nei limiti di percentuali fisiologiche il fenomeno delle “Great Resignation” e riteniamo che la costruzione della piattaforma rivendicativa, che nel trend di positività riconquistato con l’impegno di tutti, dovrà garantire una ridistribuzione per i lavoratori delle quantità economiche generate, insieme ad un quadro normativo che definisca le regole nel mondo del lavoro che sta cambiando, a partire dalle modalità sul lavoro da remoto.
La Uilm Nazionale unitamente ai delegati ed ai territori, continuerà a sostenere il percorso di crescita così come fatto fino ad ora. La MBDA Italia è a pieno titolo parte di un sistema Paese che nel settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza esprime un potenziale notevole che adeguatamente sostenuto consente di raggiungere questi risultati.
Uilm Nazionale