MBDA Italia: Raggiunta intesa sui capitoli del Salario, Politiche Industriali e Mercato del Lavoro nel rinnovo dell’integrativo aziendale FIM FIOM UILM

In data 28 luglio, si è tenuto in Unindustria Roma l’incontro fra le segreterie nazionali Fim Fiom Uilm, il Coordinamento nazionale delle RSU e delle strutture territoriali Fim Fiom Uilm unitamente alla Direzione aziendale MBDA Italia, per la ripresa del confronto sul rinnovo del contratto integrativo aziendale.

Nel corso dell’incontro è stata raggiunta un’intesa sul capitolo “Salario”, previsto dalla piattaforma rivendicativa Fim Fiom Uilm del 28 Febbraio 2023, con riferimento alle voci riguardanti il Premio di Risultato 2023, Non Assorbibilità degli incrementi derivanti dal CCNL Fim Fiom Uilm-Federmeccanica Assistal, Superminimo Collettivo non Assorbibile, nuovo modello Target Bonus.

Lo schema dell’intesa raggiunta è di seguito riportata:

  • Non Assorbibilità confermata sul 2023 + € 123,40 mensili: Su Imp. liv. C3 (ex 5ta)
  • Non Assorbibilità estesa anche all’anno 2024
  • Adeguamento PDR
    • A partire dall’anno 2023 e per tutta la durata dell’integrativo + 1350€ parametrato a liv. C3 (ex 5ta) (payout minimo € 3.125 – payout massimo € 4.800)

Totale incremento nel periodo 2023-2025 + € 1.350

  • Adeguamento Superminimo Collettivo:

 

 

 

 

Totale incremento nel periodo 2024-2026 a livello C3, comprensivo della trasformazione dell’erogazione annua in superminimo collettivo, + € 131.50

  • Introduzione a carattere sperimentale del nuovo sistema Target Bonus in sostituzione del sistema IBS-SBS.

Proprio per il carattere sperimentale dell’accordo in relazione ad una criticità evidenziata dall’intero coordinamento sindacale, ovvero, la gestione della fase transitoria tra i due strumenti, all’interno dell’accordo sono state previste 2 clausole di salvaguardia.

La prima è che vi sono 2 importi economici, afferenti al vecchio 70% del IBS-SBS, pari a 1.806 euro per il livello B3, e di 2.520 euro per i quadri non executive, che sono riconosciute anche se i risultati aziendali e/o le personal performance non venissero raggiunte.

La seconda prevede che, in presenza di performance good, se il target bonus erogasse un premio inferiore agli importi di competenza 2023, l’azienda di farà carico di integrare la differenza tra i due importi.

All’interno del nuovo schema sono stati eliminati tutti gli indicatori on/off presenti nel vecchio accordo e tutti i parametri che incidono sul valore economico, in presenza di over performance, elemento questo non presente nel vecchio IBS-SBS, potranno determinare un incremento fino al 20% dell’importo su cui calcolare le percentuali di erogazione, direttamente collegate alla R.A.L. individuale, di seguito riportate:

 

 

 

Inoltre, anche in relazione agli interventi delle assemblee tenute nei siti di Roma, Fusaro e Spezia, nell’accordo è riportato con chiarezza che le ricadute delle Personal Performance, in relazione agli obiettivi individuali, saranno discusse tra manager e dipendente sia a preventivo che a consuntivo, ed inoltre, le RSU di stabilimento prima dell’erogazione economica degli importi (mese di Aprile, verificheranno con l’azienda l’andamento ed i risultati del nuovo strumento, oltre ad avere visibilità delle azioni a favore dei dipendenti che si sono posizionati sotto il livello GOOD.

Infine, come ulteriore elemento atto a garantire la fase transitoria, a valle della prima erogazione del target bonus (Aprile 2025), vi sarà un confronto tra azienda e coordinamento nazionale per verificare l’applicazione dell’accordo e, in caso di criticità, valutare le azioni più idonee atte alla risoluzione delle stesse.

 Precisazioni:

A partire dal mese di settembre Fim Fiom Uilm riprenderanno il confronto su tutti gli altri temi previsti in piattaforma. Pertanto, l’intesa raggiunta, sui succitati istituti avrà validità solo alla sottoscrizione (finale) di tutti i capitoli contenuti nel nuovo contratto integrativo, ad eccezione dell’accordo del PdR per l’anno 2023 che, per beneficiare della contribuzione/detassazione, è già valido e sarà depositato presso l’INL.

Sul tema dei futuri mancati assorbimenti degli incrementi del CCNL Fim Fiom Uilm, per tutta la vigenza dell’integrativo, l’azienda si è resa disponibile a proseguire il confronto a seguito del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici 2024-2026.

Valutazioni Fim Fiom Uilm:

L’intesa raggiunta da Fim Fiom Uilm migliora ulteriormente, qualitativamente e quantitativamente, i trattamenti economici di carattere collettivo e con l’ottenimento contrattuale inerente al mancato assorbimento degli incrementi del CCNL, erogati nel mese di giugno 2023 e quelli previsti a giugno 2024, richiesto da Fim Fiom Uilm, consentirà alle lavoratrici ed ai lavoratori di beneficiare pienamente delle importanti quantità economiche previste nel CCNL.

Questa importante conquista negoziale ha sterilizzato il diritto dell’azienda a procedere con l’assorbimento degli aumenti previsti, sui riconoscimenti meritocratici individuali questi erogati unilaterali dall’azienda attraverso i superminimi individuali.

L’incremento di € 1.350 del valore teorico del Premio di Risultato, rappresenta il miglior risultato mai raggiunto nella storia contrattuale in MBDA Italia, valorizzando ulteriormente le capacità, la professionalità e la strategicità degli stabilimenti nazionali.

Essere riusciti a incrementare l’attuale valore del “superminimo collettivo non assorbibile” del 56% è un ulteriore importante elemento dell’intesa raggiunta.

In conclusione, ancora una volta, Fim Fiom Uilm ed il coordinamento nazionale hanno svolto, nelle condizioni date e nel tempo disponibile, il ruolo di soggetto negoziale, per migliorare le condizioni economiche e normative delle lavoratrici e dei lavoratori di MBDA Italia.

Fim Fiom Uilm hanno svolto una trattativa vera, che ha visto importanti avanzamenti e sostanziali miglioramenti rispetto alla proposta iniziale dell’azienda.

Un compito questo che proseguirà anche in futuro, per acquisire ulteriori avanzamenti nel prosieguo del confronto con l’azienda sugli altri capitoli della piattaforma.

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