Mbda: importanti passi avanti nella trattativa sull’integrativo di Gruppo

Si è svolto venerdì 19 febbraio u.s. il previsto incontro tra i Coordinamenti nazionali Fim Fiom Uilm di Mbda e la Direzione Aziendale in merito alla trattativa integrativa del Gruppo.
Nel corso del confronto l’Azienda ha presentato due proposte per quanto riguarda il meccanismo di misurazione/calcolo del P.d.R. e come intende superare l’accordo transitorio sui 7° e 7°Q impiegati:

  •  P.d.R.: la proposta dell’Azienda è finalizzata ad una maggiore integrazione di Mbda Italia all’interno del Gruppo questo è evidente dal fatto che nell’arco della vigenza dell’integrativo si prevede il passaggio del misuratore legato alla redditività Aziendale dal ROS (Ebit/Sales) di Mbda Italia a quello di Mbda Gruppo, in base al seguente specchietto:

Indicatori PdR 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
Produttività Italia (Sales) 50% del Pdr 50% del Pdr 50% del Pdr 50% del Pdr
Redditività Italia Ros (Ebit/Sales) 30% del Pdr 25% del Pdr 20% del Pdr 0% del Pdr
Redditività Gruppo Ros (Ebit/Sales) 20% del Pdr 25% del Pdr 30% del Pdr 50% del Pdr

 

 

  • 7°Q: su questa categoria l’Azienda ha precisato che esiste già oggi una fascia chiamata Executive a cui viene riconosciuto un premio economico MBO, al raggiungimento di obbiettivi individuali, fino al 25% della R.a.l., la proposta dell’Azienda è finalizzata a costruire una fascia aggiuntiva a cui sarà riconosciuto, al raggiungimento di obbiettivi individuali tipo Bonus Skin, un importo economico in % (da definire) alla propria R.a.l.;

  • 7° Categorie: per questa categoria l’Azienda propone un sistema di riconoscimento economico aggiuntivo al P.d.R. che attraverso il raggiungimento di obbiettivi individuali sia riconosciuto un premio calcolato in maniera proporzionale al P.d.R stesso.

Per quanto riguarda, la proposta presentata dall’Azienda sul P.d.R possiamo come Uilm ritenerla in linea con quanto richiesto in piattaforma considerandola anche sotto molti aspetti più consona alla realtà industriale di Mbda è comunque necessario che il sistema individuato debba avere momenti di verifica già al primo anno di vigenza.
Per quanto riguarda i 7° livelli e 7° livelli Quadro la proposta dell’Azienda apre a delle importanti novità e come Uilm ci siamo già dichiarati sin da subito disponibili ad un vero approfondimento delle proposte ribadendo nello stesso tempo la necessità di superare l’accordo transitorio del 2005 e quindi oltre ad individuare un meccanismo nuovo di misurazione basato su obbiettivi individuali/collettivi rimane prioritario trovare un’intesa complessiva su tutte e 2 queste categorie professionali.
Come Uilm nazionale e Coordinamento nazionale Uilm di Mbda riteniamo che a partire dal prossimo incontro previsto per il 23 marzo p.v., ci siano le condizioni per provare a fare un affondo vero sulla trattativa consapevoli che venerdì un passo importante verso l’accordo è stato fatto.

UILM NAZIONALE
Coordinamento nazionale Uilm di MBDA

Roma lì 22 febbraio 2010