Marelli ha oggi comunicato il premio di risultato da erogare nel 2024 sulla base dei risultati del 2023, anno in cui peraltro è stato finalmente raggiunto un livello di redditività positivo.
Il premio è variabile per unità produttiva e per livello di inquadramento, ma tutti gli stabilimenti ricevono una erogazione sebbene di importo differente fra loro. In ogni caso, la media in Italia risulta pari al 6,5% della retribuzione annua convenzionale di riferimento, vale a dire a 1.684 e 2.368 euro a seconda del livello di inquadramento individuale. In ciascun stabilimento sono previsti incontri di approfondimento per conoscere sia le cifre di erogazione specifiche sia le dinamiche che hanno influito sul premio nel bene o nel male.
Il premio sarà erogato nel cedolino di febbraio e per le sue caratteristiche potrà essere sottoposto al beneficio così detto della detassazione o più propriamente della tassazione agevolata. Per chi lo vorrà sarà poi possibile esercitare entro il 13 febbraio la opzione del pagamento sotto forma di flexible benefit.
Si constata che la media di erogazione complessiva è stata superiore a quella degli anni precedenti. Le situazioni che evidenziano criticità dovranno essere analizzate con attenzione per porre soluzioni in corso di vigenza contrattuale. E, comunque, potranno essere chiarite anche a margine dell’incontro sul piano industriale programmato per il 7 marzo. Certamente, in generale, in considerazione del fatto che il 2023 era il primo anno di vigenza del nuovo integrativo, il risultato si dimostra positivo per i lavoratori del gruppo.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM, AqcfR