In data 28 gennaio 2020 si è tenuto un incontro presso il Ministero dello Sviluppo economico riguardo la vertenza Lfoundry. L’azienda ha illustrato un sommario ed incompleto piano industriale che prevede un investimento di 18 milioni di euro che riteniamo assolutamente insufficiente ed esiguo per rilanciare e garantire occupazione nel medio e lungo periodo.
L’azienda si è resa disponibile ad anticipare il termine del Contratto di solidarietà, tuttavia sono state confermate un eccesso del 20% delle ore lavorabili. Inoltre i rappresentanti di LFoundry hanno posto l’accento su altri temi che incrementano il costo del lavoro quali assenteismi ed inefficienza.
La Uilm rimane in attesa di conoscere elementi idonei ad una valutazione più approfondita ed attenta del piano industriale e dell’analisi complessiva dell’incidenza dei costi. Questo ci consentirebbe di affrontare le discussioni che sono state rimandate in sede ministeriale al confronto con le organizzazioni sindacali.
Resta inteso sin da ora che la partita della competitività del sito di Avezzano e delle sue straordinarie competenze non si può giocare agendo solo sul costo del lavoro e su downgrade tecnologico.
Uilm Nazionale
Rsu Lfoundry – Uilm L’Aquila – Teramo