A tutte le strutture Uilm
A tutte le R.S.U. Uilm
A tutti i lavoratori
Carissimi,
quest’anno ho sentito la necessità impellente di trasferirvi alcune mie considerazioni.
Nei diversi anni vissuti insieme, questo mio appuntamento con la mia testimonianza, poteva assumere una caratteristica rituale. Invece, mai come in questa occasione, la ritengo, oserei dire, vitale e straordinaria.
Questi primi mesi del 2020 saranno sicuramente indimenticabili. L’eccezionalità degli eventi che si sono manifestati ci ha messo a dura prova. Il nostro Paese ha pagato un prezzo altissimo con la perdita di oltre 35 mila vite umane e 250 mila persone infette dal Covid-19.
Tutto il mondo continua ad essere preoccupato dalla diffusione del virus. Nonostante questa grave situazione, gli italiani hanno trovato la forza e il coraggio per reagire.
L’Italia, con i lavoratori in prima linea, è riuscita a distinguersi in meglio, facendo fronte a un fenomeno i cui esiti sono imprevedibili. Nei momenti più drammatici della diffusione virale c’è stata una grande prova di solidarietà e di collaborazione che ha emozionato tutto il mondo e che ci ha permesso di evitare che i danni si amplificassero. I medici e gli infermieri hanno pagato il prezzo più alto di tutti.
Ora ci troviamo davanti a una prospettiva incerta e, forse, la brevissima pausa estiva ci permetterà di analizzare, con maggiore serenità, quali saranno le azioni da mettere in campo immediatamente. In questi mesi abbiamo dato prova di avere un’organizzazione fatta di uomini e donne in grado di essere presenti, determinati e al fianco dei lavoratori e delle proprie famiglie.
Durante il lockdown abbiamo utilizzato tutti gli strumenti a nostra disposizione per continuare a non far mancare il nostro sostegno. Le migliaia di ore di cassa integrazione sono servite ad evitare i licenziamenti ma non hanno garantito il lavoro. E’ stato un lavoro continuo e senza sosta. Vi ho sempre sentito vicini e voi non avete fatto mai mancare la vostra presenza tra i lavoratori, nonostante le dure restrizioni imposte dalla pandemia.
Non voglio fare l’elenco delle aziende in crisi e delle migliaia di posti di lavoro che rischiano di scomparire. Continueremo con tutta la nostra forza a lottare per rendere migliore la nostra società, per preservare e migliorare le nostre condizioni sociali.
Continueremo a batterci per salvaguardare ogni posto di lavoro. Le centinaia di vertenze aperte rappresentano per noi un impegno straordinario per evitare la perdita occupazionale.
Il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, la cui trattativa entrerà nel vivo a partire dalla metà di settembre, si dovrà concludere dignitosamente e in tempi brevi, come già accaduto nel 2012 e nel 2016.
Vorrei dirvi tante cose ma quella più importante è ringraziare ognuno di voi per tutto l’impegno, la serietà, la forza e l’affetto che avete dimostrato in questa fase drammatica. È stata un’ulteriore conferma del lavoro che abbiamo svolto in questi anni a difesa dei lavoratori e dei più deboli.
In questo momento non sono in grado di prevedere come si evolverà questa maledetta pandemia ma una cosa è certa: continueremo ad essere presenti in prima linea e determinanti come lo siamo stati in questi mesi.
Insieme dobbiamo provare a vincere la vertenza più importante che abbiamo di fronte in questo momento: quella della paura per la propria vita, della preoccupazione di diventare più poveri e di non riuscire a mantenere il proprio posto di lavoro e soprattutto dell’incertezza per il futuro.
Mando un abbraccio caloroso a tutti voi e ai vostri cari. Continueremo ad essere presenti e pronti ad intervenire qualora si verificassero situazioni di particolare importanza.
Buone vacanze!
Il Segretario Generale Uilm
-Rocco Palombella –