Lettera del Segretario generale Rocco Palombella per le festività natalizie

Carissimi,

siamo giunti quasi alla fine di un altro anno difficile. 

Da una parte la pandemia ha continuato a farci stare sempre in apprensione per la nostra salute e quella dei nostri cari, dall’altra abbiamo avuto la necessità di gestire gli effetti della crisi economica e di alcune scelte politiche che più volte abbiamo contrastato: come lo sblocco dei licenziamenti e della cassa integrazione che ha portato alcune aziende come GKN, Gianetti Ruote, Whirlpool, Timken, Speedline e Caterpillar a chiudere stabilimenti lasciando centinaia di lavoratori nello sconforto. 

Abbiamo dovuto gestire numerosi tavoli al Ministero dello Sviluppo economico, tra cui vertenze che ci portiamo dietro da anni come quella dell’ex Ilva, delle acciaierie di Piombino, dell’ex Alcoa, di Embraco e Acc.   

Ma è stato anche l’anno dei rinnovi contrattuali.  

Nonostante la pandemia, nonostante la crisi politica e il cambio di governo, noi metalmeccanici il 5 febbraio abbiamo sottoscritto con Federmeccanica e Assistal uno dei migliori rinnovi contrattuali degli ultimi anni.

Questo ci ha permesso di rinnovare anche quelli con Confimi, con Confapi e l’ultimo in ordine di tempo con gli Artigiani. Puntiamo in queste ore a sottoscrivere anche quello con gli Orafi Argentieri.

La copia definitiva del contratto Federmeccanica-Assistal è il regalo più bello che abbiamo voluto farvi trovare sotto l’albero di Natale! 

Siamo preoccupati per come questo governo sta affrontando il tema della transizione ecologica. Un passaggio che interesserà in modo particolare il settore dell’automotive, già provato dalla mancanza di microchip e semiconduttori.

Il 1° marzo sarà un appuntamento importante per conoscere effettivamente gli investimenti e le vere intenzioni di Stellantis sugli stabilimenti italiani.

Lo abbiamo detto in più occasioni: la transizione ecologica si può affrontare solo con una programmazione seria e condivisa, altrimenti l’Italia rischierà di perdere il suo primato industriale e migliaia di posti di lavoro.

Siamo preoccupati anche per il settore delle aerostrutture, dove la pandemia ha messo in luce alcuni gap che purtroppo aziende come Leonardo non hanno mai voluto colmare.

Per la prima volta abbiamo realizzato uno sciopero del Gruppo con manifestazione sotto la storica sede di Piazza Monte Grappa e ci siamo detti non disponibili a firmare una cassa integrazione in bianco. 

Abbiamo realizzato un grande sciopero generale il 16 dicembre, un’altra data nella storia del Paese e del sindacato che speriamo possa dare nuova linfa alla discussione tra le Confederazioni e il Governo sui temi del lavoro e delle crisi industriali, delle pensioni e del fisco.

Ci aspettano appuntamenti importanti e dobbiamo farci trovare preparati. Il tema della rappresentanza, oltre a essere un vero strumento di democrazia, è anche un’occasione per affermare gli sforzi che la UIL e le categorie stanno realizzando.  

Siate orgogliosi sempre di quello che fate, noi siamo la voce dell’Italia che combatte ogni giorno per affermare i propri diritti, siamo quelli che non lasciano mai indietro nessuno, che continuano a lottare per riempire di blu un cielo grigio. Siamo la UILM. 

Dal più profondo del cuore vi ringrazio per quello che fate. Auguri ancora di buone feste.
Anche nel 2022 saremo qui, più forti e determinati che mai.

Il Segretario generale
Rocco Palombella