Carissimi,
si sta per concludere un anno orribile da un punto di vista industriale, occupazionale e della condizione sociale dei nostri lavoratori e delle loro famiglie. Al contempo è stato un anno dove abbiamo ripreso le mobilitazioni presidiando il luogo simbolico per un’organizzazione sindacale, ovvero le piazze.
Diverse sono state le manifestazioni organizzate da Cgil, Cisl e Uil. Molto importanti sono stati lo sciopero con le tre manifestazioni organizzate insieme a Fim e Fiom il 14 giugno a Firenze, Napoli e Milano. Le nostre composte e determinate iniziative non sono state contro qualcuno ma indirizzate nei confronti del Governo, del Parlamento e delle imprese per denunciare un grave e inarrestabile declino industriale, per ottenere migliori condizioni di gestione delle crisi, migliorando gli ammortizzatori sociali, e per manifestare il nostro sdegno per gli intollerabili infortuni mortali sui luoghi di lavoro che sono avvenuti nel 2019.
Quest’anno è stato caratterizzato dalla ridiscussione di vertenze aziendali che avevamo già risolto e archiviato. Sono ricomparse con tutta la loro drammaticità: dal settore degli elettrodomestici a quello della siderurgia, arrivando alla componentistica dell’auto.
La situazione dell’ex Ilva è tornata con tutta la sua drammaticità. Non possiamo, ancora una volta, non denunciare la mancanza di idee e impegno dei governi che si sono avvicendati in questi anni sui temi della politica industriale, della sua salvaguardia e dell’immancabile innovazione.
Alle notizie negative dobbiamo aggiungere i risultati positivi che siamo riusciti a realizzare.
Nella prima parte dell’anno abbiamo rinnovato un importante accordo con Fca e CnhI, mentre nella seconda parte, dopo una grande consultazione, abbiamo elaborato la piattaforma del Ccnl Federmeccanica, ottenendo un grande consenso non solo dei nostri iscritti. Abbiamo realizzato già tre incontri.
In queste ore stiamo per sottoscrivere un pezzo importante del contratto di secondo livello di Leonardo. Nelle scorse settimane avevamo firmato la parte riguardante le relazioni industriali, mentre ora metteremo a punto quella economica. La firma definitiva la realizzeremo all’inizio del mese di gennaio.
Dobbiamo essere fieri e orgogliosi dei risultati ottenuti soprattutto perché, grazie al vostro impegno, siamo riusciti a rafforzare e migliorare la nostra presenza all’interno dei luoghi di lavoro, con risultati lusinghieri nelle elezioni delle Rsu e degli iscritti.
Mentre noi scriviamo è stato sottoscritto un pre-accordo tra Fca e Psa che porterà alla fusione dei due grandi gruppi industriali entro un anno. Le notizie positive sono che, dopo tante insistenze, siamo riusciti a ottenere la presenza di un lavoratore all’interno del Consiglio di Amministrazione, e che non ci saranno ripercussioni sugli stabilimenti italiani. Anche questo risultato premia chi come noi ha creduto nel lontano 2010 sull’importanza di questo gruppo industriale all’interno del nostro Paese.
Ci aspetta un 2020 carico di impegni, primo fra tutti la conclusione della trattativa del Contratto collettivo nazionale Federmeccanica-Assistal con un riconoscimento salariale in grado di poter rilanciare i consumi del nostro Paese.
In queste poche righe ho voluto sintetizzare l’impegno straordinario che siete riusciti a dare per rafforzare e difendere i posti di lavoro e caratterizzare l’azione della nostra organizzazione con la difesa dei nostri valori e colori. Dobbiamo continuare così, con grande impegno e determinazione.
Auguro a tutti voi di trascorrere un felice Natale, una positiva conclusione del 2019 e un buon inizio del 2020. Vi auguro di trascorrere questi giorni serenamente con le vostre famiglie e i vostri affetti.
Grazie ancora, un abbraccio forte a voi tutti e i vostri cari.
Il Segretario Generale Uilm
-Rocco Palombella –